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  • Giovedì 29 dicembre 2022

Uno dei più grossi bombardamenti russi sull’Ucraina dall’inizio della guerra

Giovedì mattina la Russia ha sparato 69 missili che hanno colpito diverse città, tra cui la capitale Kiev

I danni provocati dai frammenti di un missile russo nel distretto di Darnycja, a Kiev (NEXTA/Twitter)
I danni provocati dai frammenti di un missile russo nel distretto di Darnycja, a Kiev (NEXTA/Twitter)

Giovedì mattina la Russia ha compiuto un nuovo vasto attacco missilistico contro diverse città di tutta l’Ucraina, tra cui la capitale Kiev. Le altre città colpite sono Kharkiv, Kherson, Odessa, Leopoli e Zhytomyr. Secondo l’esercito ucraino, la Russia ha sparato in tutto 69 missili, di cui 54 intercettati e distrutti dalla contraerea ucraina. È uno dei più intensi bombardamenti russi sull’Ucraina dall’inizio della guerra, ma non è ancora chiara la portata dei danni.

Il sindaco della capitale Kiev, Vitali Klitschko, ha detto che tre persone sono state ferite nell’attacco. Ci sono anche molte segnalazioni di interruzioni di corrente, in particolare a Leopoli, che al momento risulta quasi completamente senza elettricità. Inoltre a Kherson è stato colpito il reparto di cardiologia di un ospedale.

Nella notte tra mercoledì e giovedì c’era stato un altro attacco, compiuto però con i cosiddetti “droni kamikaze” di fabbricazione iraniana. La Russia ne aveva lanciati 13 contro alcune infrastrutture energetiche di Kharkiv: 11 di questi erano però stati abbattuti dalle forze ucraine prima che raggiungessero i propri bersagli.

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