C’è stato un altro grosso bombardamento russo su Kiev, sono stati colpiti diversi obiettivi civili

Kiev al buio dopo il bombardamento russo di venerdì (EPA/SERGEY DOLZHENKO)
Kiev al buio dopo il bombardamento russo di venerdì (EPA/SERGEY DOLZHENKO)

Lunedì mattina c’è stato un grosso bombardamento dell’esercito russo su Kiev, la capitale dell’Ucraina: secondo le informazioni diffuse dall’amministrazione comunale della città, nell’attacco sarebbero stati usati almeno 20 droni di fabbricazione iraniana, 15 dei quali sarebbero stati abbattuti prima che si schiantassero (i droni iraniani, anche detti “kamikaze”, sono telecomandati e fanno detonare il proprio esplosivo quando si schiantano sul loro obiettivo). Le esplosioni hanno colpito abitazioni di civili e quella che l’amministrazione cittadina ha descritto come «un’importante infrastruttura», senza però dare ulteriori dettagli. Almeno due persone sono state ferite, ma per il momento sembra non ci siano morti.

Solo tre giorni fa Kiev e molte altre città ucraine erano state bombardate in uno dei più grandi attacchi russi dall’inizio della guerra, subendo danni maggiori del solito.

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