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  • Venerdì 18 novembre 2022

Il Qatar vieterà la birra negli stadi dei Mondiali di calcio

È stato deciso dalla FIFA ad appena due giorni dall'inizio della competizione, su pressione delle autorità qatariote

(Christof Koepsel/Getty Images)
(Christof Koepsel/Getty Images)

Venerdì la FIFA, l’organizzazione che governa il calcio mondiale, ha annunciato che nel corso dei Mondiali di calcio che inizieranno domenica in Qatar sarà vietata la vendita di birra negli stadi. La FIFA ha detto di aver preso questa decisione dopo averne discusso con le autorità del paese, dove la religione di stato è l’islam (per cui l’alcol è proibito) e la vendita di bevande alcoliche è concessa solo in ambiti limitati, come gli hotel, e solo a cittadini stranieri.

La decisione della FIFA è piuttosto controversa perché arriva a soli due giorni dall’inizio dei Mondiali e dopo che nelle scorse settimane era stato annunciato che negli stadi sarebbe stato permesso ai tifosi comprare e consumare birra. Peraltro, uno dei principali sponsor dei Mondiali è il noto marchio di birra Budweiser, che aveva avuto l’esclusiva per la vendita di birre durante le partite.

Nel comunicato, la FIFA dice che la vendita di birra continuerà a essere permessa in altre zone dedicate all’accoglienza dei tifosi, ma comunque non nei pressi degli stadi.

La FIFA aveva discusso a lungo con le autorità del Qatar riguardo alla questione della vendita di alcolici durante i Mondiali, e sembrava che alla fine fosse stato trovato un compromesso che prevedeva di vendere birra solo in appositi stand fuori dagli stadi. Già da alcuni giorni erano però sorti problemi, dopo che le autorità del Qatar avevano chiesto a Budweiser di spostare gli stand in luoghi appartati, in modo da limitarne la visibilità. L’azienda aveva confermato questa richiesta al New York Times, dicendo di averla ricevuta sabato 12 novembre e di essere al lavoro per spostare gli stand.