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  • Giovedì 20 ottobre 2022

Oggi potrebbe esserci un grosso blackout in Ucraina

A causa dei bombardamenti russi: lo ha annunciato l'azienda energetica nazionale, che ha raccomandato ai cittadini di «ricaricare tutto»

Persone in una stazione della metropolitana di Kiev usata come rifugio (AP Photo/ Emilio Morenatti)
Persone in una stazione della metropolitana di Kiev usata come rifugio (AP Photo/ Emilio Morenatti)
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Ukrenergo, la società energetica nazionale dell’Ucraina, ha raccomandato agli abitanti del paese di ricaricare tutti i loro dispositivi elettrici entro le 7 del mattino di giovedì in previsione di nuovi blackout provocati dai danni alle centrali elettriche che in questi giorni sono state bombardate dai russi.

Mercoledì sono infatti proseguiti i bombardamenti che negli ultimi dieci giorni hanno colpito in modo sistematico le infrastrutture energetiche in tutto lo stato, lasciando senza elettricità oltre mille città e paesi. Ukrenergo ha anticipato che per giovedì sono previsti blackout e interruzioni pianificate del servizio fino a quattro ore per volta in tutto il paese, dalle 7 alle 22; ha inoltre spiegato che la fornitura di energia elettrica sarà controllata e limitata «per garantire che il servizio funzioni in maniera equilibrata», mentre proseguono gli interventi per ripristinare il servizio.

Mercoledì il presidente ucraino Volodymyr Zelensky aveva detto che negli ultimi otto giorni era stato distrutto circa un terzo delle centrali elettriche del paese. In serata ha poi chiesto alla popolazione di consumare elettricità «in maniera consapevole». Al contempo in previsione dei blackout la società ha raccomandato di «ricaricare tutto»: smartphone e power bank, ma anche batterie e dispositivi vari. Ha inoltre consigliato di fare scorte di acqua e di avere a disposizione vestiti caldi e coperte.

I bombardamenti della Russia in Ucraina dell’ultimo periodo stanno colpendo soprattutto infrastrutture energetiche e obiettivi civili, causando enormi disagi alla popolazione. È stato stimato che abbiano lasciato senza elettricità, acqua e riscaldamento circa 4mila città e centri abitati in 11 diverse regioni del paese, comprese alcune parti della capitale Kiev e aree molto lontane dalle zone dei principali combattimenti, come quella di Leopoli, nella parte occidentale dell’Ucraina.

Sembra ormai chiaro che l’obiettivo della Russia con questi bombardamenti non sia colpire obiettivi militari, ma terrorizzare e creare enormi problemi alle persone comuni, soprattutto cercando di provocare una crisi energetica subito prima dell’arrivo dell’inverno. Kyrylo Tymoshenko, uno stretto collaboratore di Zelensky, ha detto che tutti devono essere pronti «a risparmiare elettricità», «a continui blackout» e in generale «a un inverno duro». Il governo ha anche chiesto alla popolazione di non usare apparecchi elettrici tra le 7 e le 9 del mattino, e tra le 17 e le 22.

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