Il Partito Socialdemocratico del cancelliere tedesco Olaf Scholz ha vinto le elezioni regionali nella Bassa Sassonia

Stephan Weil dell'SPD festeggia la vittoria nella Bassa Sassonia ad Hannover, 9 ottobre (Bernd von Jutrczenka/ dpa via AP)
Stephan Weil dell'SPD festeggia la vittoria nella Bassa Sassonia ad Hannover, 9 ottobre (Bernd von Jutrczenka/ dpa via AP)

Il Partito Socialdemocratico (SPD) del cancelliere tedesco Olaf Scholz ha vinto le importanti elezioni regionali che si sono tenute domenica nella Bassa Sassonia, lo stato federato che si trova nel nord-ovest della Germania e ha per capitale Hannover. Secondo le proiezioni citate dalla tv pubblica ZDF, l’SPD ha ottenuto il 33,4 per cento dei voti contro il 28,1 per cento dell’Unione Cristiano Democratica (CDU), di centrodestra. Sono andati bene anche i Verdi, con il 14,5 per cento dei voti, e il partito di estrema destra Alternativa per la Germania (AfD), che in base alle proiezioni ha quasi raddoppiato i propri consensi nello stato, arrivando all’11,8.

Le elezioni regionali di domenica erano largamente viste come un test per il cancelliere Scholz e per il suo governo: i buoni risultati nel voto di domenica hanno affermato la popolarità dell’attuale presidente, Stephan Weil, che è uno dei politici più noti e stimati dell’SPD e governa la Bassa Sassonia dal 2013. Per la CDU, l’ex partito di Angela Merkel, è invece il peggiore risultato nello stato dal 1955.

Adesso l’SPD potrà continuare a governare con una cosiddetta grande coalizione con la CDU, oppure cercare di formare una nuova coalizione con i Verdi, provando a replicare almeno in parte l’assetto del governo federale. Il Partito Liberaldemocratico (FDP), che fa parte della coalizione al governo nazionale assieme all’SPD e ai Verdi, ha però ottenuto solo il 4,7 per cento dei voti, non abbastanza per superare la soglia di sbarramento del 5 per cento per entrare nel parlamento regionale.

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