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  • Giovedì 6 ottobre 2022

Il video di un gruppo di migranti intrappolati su una scogliera, in Grecia

Dopo il naufragio di una nave sono stati soccorsi con corde e scale dagli abitanti dell'isola di Citera, in condizioni difficilissime

(Ippolytos Prekas/kythera.news via AP)
(Ippolytos Prekas/kythera.news via AP)
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Nella notte fra mercoledì e giovedì nell’isola greca di Citera è stato soccorso un gruppo di migranti intrappolato su una scogliera dopo il naufragio della loro imbarcazione. Secondo funzionari sentiti da Associated Press sono state soccorse circa 80 persone provenienti da Iran, Iraq e Afghanistan, nonostante condizioni ambientali difficilissime fra folate di vento fino a 70 chilometri all’ora e un mare molto agitato. I morti sono almeno 4, mentre i dispersi 11.

«Abbiamo visto la nave schiantarsi sulle rocce e le persone che cercavano di salvarsi arrampicandosi verso l’alto. È stato incredibile. Tutti gli abitanti hanno cercato di dare una mano», ha raccontato una residente di Citera ad Associated Press. Citera si trova a sud del Peloponneso, su una rotta migratoria che dalla Turchia porta alle coste italiane.

I video delle operazioni di soccorso che stanno circolando in queste ore mostrano persone soccorse con mezzi di fortuna come corde e scale, anche grazie alla collaborazione degli abitanti dell’isola.

Nel 2022 sono arrivati sulle coste greche e italiane circa 78mila migranti. In tutto il Mediterraneo si stima che siano morti per mare 1.209 migranti. Nelle stesse ore del naufragio a Citera, è affondato un gommone di migranti nei pressi dell’isola greca di Lesbo: sono morte 18 persone, mentre 12 sono disperse.