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  • Mercoledì 28 settembre 2022

La grande attesa per una pallina da 2 milioni di dollari

Prendere il prossimo fuori campo di Aaron Judge, battitore dei New York Yankees, potrà essere come vincere alla lotteria

I tifosi dei New York Yankees aspettano il prossimo fuori campo di Aaron Judge (AP Photo/Jessie Alcheh)
I tifosi dei New York Yankees aspettano il prossimo fuori campo di Aaron Judge (AP Photo/Jessie Alcheh)
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La scorsa settimana Aaron Judge, battitore dei New York Yankees, è diventato il terzo giocatore nella storia dell’American League — una delle due divisioni che compongono il campionato di baseball della Major League — a battere almeno 60 fuori campo in una singola stagione.

Judge ha così raggiunto il record stabilito nel 1927 da Babe Ruth, uno dei giocatori di baseball più celebri della storia, simbolo degli Yankees e ancora molto presente nella cultura sportiva americana. Se poi Judge riuscirà a batterne un altro entro la fine di questa stagione, entrerà definitivamente nella storia della squadra newyorkese raggiungendo il record assoluto stabilito nel 1961 da Roger Maris.

Da quando Judge ha battuto il sessantesimo fuori campo, tutti gli appassionati stanno aspettando il sessantunesimo, ed eventualmente i successivi. L’attesa dura però da oltre una settimana. Gli Yankees hanno giocato infatti quattro volte in casa contro gli storici rivali dei Boston Red Sox e due volte in trasferta a Toronto senza che Judge sia riuscito a batterne un altro.

Questa attesa è ampiamente seguita dai giornali, specialmente quelli di New York e della costa orientale, e sta avendo ripercussioni su scommesse e prezzi dei biglietti.

Dato che c’è chi ha già promesso anche 2 milioni di dollari per assicurarsi la palla del prossimo fuori campo, la domanda per i posti collocati nei punti dello Yankee Stadium in cui è più probabile che arrivi è aumentata a tal punto che ora il prezzo medio di un biglietto nel cosiddetto outfield dello stadio è salito da 72 a 197 dollari.

Avendo a disposizione le traiettorie di tutte le battute valide realizzate da Judge in questa stagione, gli appassionati più accaniti sanno di avere più possibilità se si trovano un posto nella parte sinistra dell’outfield, dove ora un biglietto preso tramite i canali ufficiali può costare anche 500 dollari. Chi li rivende, invece, ne chiede più di mille.

Riuscire a prendere una di queste palline colpite da Judge è quasi come vincere alla lotteria. Società d’investimento come Public hanno già offerto 1 milione di dollari per quello che sarà l’ultimo fuori campo di Judge in questa stagione. Memory Lane, una grossa società che opera nel settore del collezionismo, ha invece offerto 2 milioni per la pallina del fuori campo numero 62, e molte altre offerte stanno arrivando in questi giorni, anche da privati.

Chi è riuscito a prendersi la pallina del sessantesimo fuori campo ha invece agito diversamente. Michael Kessler, studente di vent’anni e tifoso degli Yankees, ha lottato con decine di persone per averla, e ci è riuscito buttandocisi sopra. Ma non l’ha venduta: ha contattato la squadra e si è offerto di regalarla a Judge in cambio di una visita alla clubhouse degli Yankees, di quattro palline e una mazza autografata dallo stesso Judge, che nelle foto scattate con Kessler è sembrato piuttosto contento dell’affare.

Nel frattempo la stagione regolare del baseball nordamericano si sta per concludere, e agli Yankees mancano ancora sette partite da giocare che Judge avrà a disposizione per raggiungere il record di Maris ed eventualmente superarlo.

Maris, morto nel 1985, è detentore del record stagionale di fuori campo sia per i New York Yankees che per l’American League. Ci sono tuttavia tre giocatori che negli ultimi decenni hanno superato quel record. Sono Barry Bonds, Sammy Sosa e Mark McGwire, che però li realizzarono nella National League — l’altra divisione del campionato — e dopo averli stabiliti ammisero di aver fatto uso di steroidi anabolizzanti, intaccandone quindi il valore.

Proprio il loro coinvolgimento nello scandalo degli steroidi influì profondamente nel valore dei loro fuori campo. La pallina del settantesimo battuto da Mark McGwire, per esempio, fu comprata per 3 milioni di dollari nei primi anni Duemila, ma poi il suo valore crollò e ora viene valutata tra i 200 e i 400mila dollari.

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