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La Commissione Europea ha proposto di sospendere il trasferimento di alcuni fondi europei all’Ungheria

La Commissione Europea ha proposto di sospendere il trasferimento di alcuni fondi europei all’Ungheria sulla base del nuovo meccanismo che lega l’erogazione dei fondi al rispetto dello stato di diritto, approvato nel 2020 ma finora mai applicato.

La Commissione Europea contesta da tempo all’Ungheria del primo ministro Viktor Orbán di avere creato un sistema politico-economico corrotto che fra le altre cose utilizza in maniera impropria ingenti quantità di fondi europei. La Commissione propone quindi di congelare fondi europei per un valore complessivo di circa 7,5 miliardi di euro, finché il governo ungherese non trovi delle soluzioni. Il Consiglio dell’Unione Europea, l’organo in cui siedono i rappresentanti di governo dei 27 paesi dell’Unione, ha ora un mese di tempo per decidere se approvare o respingere la proposta. Il voto avverrà col sistema della maggioranza qualificata.

Al contempo la Commissione ha fatto sapere che il governo ungherese ha già sottoposto alcune soluzioni che «potrebbero in linea di principio risolvere i problemi in questione, se correttamente dettagliati e attuati». Al momento però non è chiaro quanto il governo di Orbán intenda fare sul serio per smantellare un sistema di cui negli anni hanno beneficiato soprattutto varie persone nel circolo ristretto del primo ministro ungherese.

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