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  • Domenica 18 settembre 2022

La lunghissima coda per vedere il feretro della regina

Le oltre 16 ore di attesa di sabato non hanno scoraggiato migliaia di persone, rimaste diligentemente in fila

(Carl Court/Getty Images)
(Carl Court/Getty Images)
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Nelle prime ore di sabato le persone che si sono messe in coda per entrare nella camera ardente della regina Elisabetta II allestita a Westminster Hall, la parte più antica del palazzo di Westminster, sapevano che avrebbero dovuto aspettare «almeno 24 ore», come spiegava il contatore online attrezzato dal ministero della Cultura del Regno Unito. Nel corso della giornata l’attesa si è poi ridotta a 16 ore, ma a rendere la giornata ulteriormente complicata ci ha pensato un abbassamento delle temperature: nonostante tutto ciò, moltissime persone sono comunque rimaste in coda fino alla fine.

La coda dura ormai da mercoledì, quando il feretro della regina è arrivato a Westminster Hall. Fin da subito le persone hanno iniziato ad attendere sulla riva sud del fiume Tamigi, da Southwark Park, oltre il Tower Bridge, la galleria d’arte moderna Tate Modern e il quartiere di Waterloo, fino al Lambeth Bridge. Il flusso di persone percorre il lato nord del fiume, attraversa i giardini di Victoria Towers, il parco accanto al palazzo di Westminster, prima di raggiungere la sala dove i visitatori scorrono velocemente oltre la bara: il passaggio, dopo ore di coda, dura pochi secondi.

Per facilitare le operazioni il ministero della Cultura ha diffuso un monitoraggio in tempo reale della fila, visibile su YouTube. L’eccezionale concentrazione di persone ha costretto il Transport of London (TfL), l’organo che regola il trasporto pubblico di Londra, a diffondere informazioni costanti per evitare conseguenze sul traffico e gli spostamenti con i mezzi pubblici.

Venerdì Re Carlo III e William, il principe di Galles, sono arrivati a sorpresa ad Albert Embankment, vicino al Lambeth Palace, per salutare alcune delle persone in coda. Sono stati accolti da applausi e smartphone alzati per una fotografia.

Le motivazioni che spingono così tante persone ad attendere per ore prima di vedere il feretro della regina sono varie: non tutte sono filo monarchiche, come dimostrano le interviste fatte negli ultimi giorni da diversi mezzi di informazione. Molti sono curiosi o semplicemente spinti dalla voglia di essere testimoni di un momento storico.