Gazprom ridurrà del 40 per cento la quantità giornaliera di gas che invia in Germania tramite il gasdotto Nord Stream 1 perché non riesce a riparare alcune attrezzature

(ANSA/EPA/FILIP SINGER)
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Martedì Gazprom, l’azienda energetica statale russa, ha annunciato che ridurrà di oltre il 40 per cento la quantità giornaliera di gas naturale che invia in Germania tramite il gasdotto Nord Stream 1. La società ha spiegato in un breve comunicato che la riduzione è dovuta alla mancata restituzione di alcune attrezzature che erano state inviate alla società tedesca Siemens per essere riparate. Siemens è uscita dal mercato russo all’inizio dell’invasione dell’Ucraina, e sta terminando tutte le sue attività nel paese.

Fonti anonime hanno spiegato a Bloomberg che la ragione dei ritardi sono le sanzioni economiche imposte alla Russia per l’invasione dell’Ucraina: una turbina per pompare il gas sarebbe stata inviata in Canada per la manutenzione ma non può essere rispedita indietro a causa delle sanzioni, mentre per un’altra non sarebbe stata autorizzata la spedizione all’estero.

Gazprom ha detto che per questi motivi attualmente può garantire al massimo 100 milioni di metri cubi di gas al giorno invece dei previsti 167 milioni. Al momento Siemens non ha commentato l’annuncio di Gazprom, mentre un portavoce del ministero dell’Economia tedesco ha detto che il governo sta monitorando la situazione.

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