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  • Lunedì 6 giugno 2022

Severodonetsk è divisa in due

L'esercito ucraino è riuscito a riconquistare buona parte della città, ma la situazione potrebbe presto capovolgersi di nuovo

Severodonetsk, Ucraina (AP Photo/Leo Correa)
Severodonetsk, Ucraina (AP Photo/Leo Correa)
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Domenica l’esercito ucraino è riuscito a riconquistare parte di Severodonetsk, città della regione orientale di Luhansk dove da giorni si sta combattendo una delle principali battaglie della guerra in corso nel paese, e il cui controllo è considerato molto importante per gli equilibri militari nell’oriente ucraino. Dopo una decisa avanzata dell’esercito russo, che era arrivato a occupare circa due terzi della città, l’esercito ucraino ha contrattaccato, e ora Severodonetsk è sostanzialmente divisa in due.

Severodonetsk è la più grande città ucraina della regione che non è ancora sotto il controllo dell’esercito russo, che nell’ultima settimana aveva però occupato diverse zone strategicamente molto rilevanti. Analisti e commentatori internazionali pensavano che la conquista russa della città sarebbe potuta essere questione di pochi giorni, anche perché inizialmente l’esercito ucraino stava avendo grosse difficoltà a resistere agli attacchi della Russia, ma nel fine settimana le cose sono cambiate rapidamente.

Gli ucraini hanno contrattaccato con successo e ripreso molte delle posizioni che erano state conquistate dai russi, fino a ottenere il controllo di circa il 70 per cento della città. Alla fine però l’esercito russo è riuscito a riconquistare alcune zone, e adesso la città è divisa grossomodo equamente tra i due eserciti. Domenica il governatore della regione, Sergei Gaidai, ha detto che nei prossimi cinque giorni ci potrebbero essere nuovi e più potenti attacchi russi, e la situazione potrebbe cambiare ancora.

Nella città, che prima dell’inizio della guerra aveva 100mila abitanti, sono rimasti all’incirca 15mila civili, che per il momento non è stato possibile evacuare. I bombardamenti dell’esercito russo stanno bloccando le strade che portano a Severodonetsk e impedendo ogni movimento dei civili. Nei giorni scorsi erano stati fatti alcuni tentativi di evacuazione, che sono stati però interrotti dopo che lunedì scorso proprio nei pressi della città un giornalista francese era stato ucciso in un bombardamento russo.

Oltre a essere l’ultima grande città ancora sotto il controllo ucraino nella regione di Luhansk, Severodonetsk è anche quella più orientale, e per i russi occuparla avrebbe un valore molto importante: significherebbe di fatto aver completato la conquista della regione di Luhansk, una delle regioni diventate l’obiettivo principale delle forze russe, che già ne controllano un pezzo. Occuparla permetterebbe all’esercito russo di liberare forze da dedicare all’assalto delle più grosse città ucraine nella regione di Donetsk, come Kramatorsk e Slovyansk, e completare così la conquista di tutta la parte est dell’Ucraina.

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