A Odessa ci sarà un coprifuoco fino a lunedì

L'esercito ucraino ha detto esplicitamente che teme dei bombardamenti in città: nel frattempo continuano ad arrivare notizie di morti e distruzione nelle zone abbandonate dalle forze russe

Un edificio distrutto ad Andriivka, un centinaio di chilometri a sud-ovest di Kharkiv (Alexey Furman/ Getty Images)
Un edificio distrutto ad Andriivka, un centinaio di chilometri a sud-ovest di Kharkiv (Alexey Furman/ Getty Images)

Fra venerdì e sabato sono arrivate nuove informazioni sulla strage nella stazione ferroviaria di Kramatorsk, nell’Ucraina orientale, colpita da un missile venerdì mattina. Secondo il governo regionale di Donetsk i morti sono saliti a 52, fra cui ci sono 5 bambini: 12 persone sono morte nell’esplosione del missile, mentre altri 40 poco dopo, in ospedale. Nel frattempo le forze russe stanno proseguendo nella loro riorganizzazione: diversi analisti sono convinti che nei prossimi giorni compiranno una nuova offensiva nell’est e nel sud dell’Ucraina. A Odessa, il principale porto ucraino sul Mar Nero, è stato deciso un coprifuoco per timore di nuovi attacchi dopo quelli dei giorni scorsi.

Intanto nella giornata di oggi erano previste una decina di evacuazioni di civili dalle città ucraine dove i combattimenti sono più intensi, fra cui Mariupol: ma non è chiaro se siano effettivamente avvenute. La notizia più importante di sabato pomeriggio è stata invece la visita a sorpresa del primo ministro britannico Boris Johnson a Kiev per incontrare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.