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  • Sabato 19 marzo 2022

I negoziati sono fermi

Almeno per ora, sia quelli tra Ucraina e Russia sia quelli tra Stati Uniti e Cina non hanno portato a risultati: le forze russe sono nel centro di Mariupol

Un palazzo distrutto da un bombardamento a Kiev (Chris McGrath/Getty Images)
Un palazzo distrutto da un bombardamento a Kiev (Chris McGrath/Getty Images)

Nelle ultime ore non hanno portato a risultati vari tentativi di trovare una soluzione negoziale alla guerra in Ucraina. Il dialogo tra il governo ucraino e quello russo, che negli scorsi giorni era sembrato piuttosto avanzato, sembra ora bloccato: il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nella serata di venerdì ha fatto un appello per incontrare direttamente il presidente russo Vladimir Putin, senza però ottenere risposta. Sempre venerdì, inoltre, Putin ha detto che la Russia raggiungerà in Ucraina tutti i suoi obiettivi, lasciando poche speranze alla possibilità di un cessate il fuoco. Anche un’attesa telefonata tra il presidente statunitense Joe Biden e quello cinese Xi Jinping non ha portato a nessun miglioramento della situazione.

Sul campo, intanto, proseguono i bombardamenti, soprattutto su Kiev, la capitale, e sulle città del sud, come Mykolaiv. Nella città assediata di Mariupol, le forze russe hanno ormai raggiunto il centro, dopo settimane di bombardamenti feroci che hanno distrutto o danneggiato l’80 per cento degli edifici della città.