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  • Martedì 1 febbraio 2022

Nei Paesi Bassi è stata sospesa la pubblicazione di “Chi ha tradito Anne Frank”

Il libro racconta un'indagine sul traditore della famiglia di Anna Frank, ma aveva suscitato grosse perplessità: l'editore si è scusato

Anna Frank a scuola nel 1940 (Wikimedia Commons)
Anna Frank a scuola nel 1940 (Wikimedia Commons)

L’editore olandese Ambo Anthos ha deciso di sospendere la pubblicazione del libro Chi ha tradito Anne Frank (The Betrayal of Anne Frank nella versione originale, Het verraad van Anne Frank, in olandese), in cui si dice che probabilmente la persona che aveva tradito la famiglia della giovane ebrea tedesca Anna Frank nel 1944 fu Arnold van Den Bergh, un notaio della comunità ebraica olandese.

Il libro è stato scritto da Rosemary Sullivan ed è basato sulle ricerche di un gruppo di investigatori guidato dall’ex detective dell’FBI Vince Pankoke. Subito dopo la sua pubblicazione però molti storici e ricercatori avevano espresso vari dubbi sul metodo delle indagini che avevano portato a queste conclusioni, ritenendo che le prove non fossero sufficienti per dichiarare il caso chiuso e che, anzi, il metodo e i risultati dell’indagine suscitassero alcune perplessità.

Ambo Anthos ha chiesto scusa per aver pubblicato il libro, spiegando che avrebbe dovuto avere un approccio più «critico» nei confronti delle sue conclusioni, e ha fatto sapere che la pubblicazione non riprenderà fino a quando non sarà stata fatta chiarezza sulle argomentazioni e le indagini che racconta.

La storia del presunto traditore della famiglia di Anna Frank era stata raccontata dai principali giornali internazionali e anche dal Post. Secondo molti storici e ricercatori tuttavia l’accusa a un ebreo di aver tradito la famiglia Frank avrebbe dovuto essere gestita con maggiore cautela da parte degli investigatori: in particolare, molti hanno contestato il fatto che in qualità di membro di un consiglio ebraico (Judenrat, le organizzazioni imposte dai nazisti che avevano lo scopo di agevolare l’applicazione delle nuove leggi contro gli ebrei) van Den Bergh avesse informazioni su dove si nascondevano le famiglie ebree che scappavano dalla persecuzione dei nazisti.

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