I tempi dell’elezione del presidente della Repubblica

Si comincia alle 15 di oggi con il primo scrutinio e il risultato arriverà in serata: probabilmente si andrà avanti per giorni

ANSA/ ALESSANDRO DI MEO
ANSA/ ALESSANDRO DI MEO

Da lunedì pomeriggio inizieranno le votazioni per il presidente della Repubblica: dalle 15 in poi, le operazioni di voto dureranno diverse ore e il risultato sarà probabilmente annunciato dopo le 21. Dato che sembra estremamente probabile che oggi il Parlamento in seduta comune non deciderà niente, si andrà avanti domani con il secondo scrutinio, mercoledì con il terzo, e così via: gli orari saranno decisi oggi, e l’inizio delle sedute potrebbe essere spostato alla mattina.

Attualmente si prevede che si comincerà a fare sul serio dal quarto scrutinio in poi, cioè da giovedì, quando la maggioranza necessaria per eleggere il presidente scenderà da 672 a 505 grandi elettori. Le votazioni potrebbero concludersi già quel giorno, se sarà raggiunto un accordo, oppure potrebbero proseguire nei giorni successivi.

In passato di solito c’erano due scrutini al giorno, ma questa volta se ne farà soltanto uno per permettere il distanziamento tra gli elettori – che voteranno in gruppi di cinquanta – e la sanificazione tra un gruppo e l’altro. In totale i cosiddetti “grandi elettori” che eleggeranno il presidente saranno 1.008 (erano 1.009 fino a domenica, quando è morto il deputato di Forza Italia Enzo Fasano). Si svolgerà tutto nell’aula di Montecitorio, quella della Camera dei Deputati, che è più ampia rispetto a quella del Senato. La capienza massima stabilita è di 200 persone. A presiedere la seduta sarà il presidente della Camera Roberto Fico, al fianco del quale siederà la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati.

Prima di ogni scrutinio verrà effettuata una prima chiama, cioè un appello per verificare i presenti in aula e contemporaneamente chiamare al voto. Lunedì la prima verrà fatta alle 15, partendo in ordine alfabetico dai senatori a vita, passando poi ai senatori, ai deputati e infine ai delegati regionali. La prima chiama per i deputati è prevista per le 16:40, quella per i delegati per le 19:24. Si stima che i vari gruppi di cinquanta grandi elettori dovrebbero votare in 11 minuti circa, e da prassi dopo la prima chiama se ne fa una seconda per convocare chi non era presente alla prima.

Dopo lo spoglio, in cui Fico leggerà una per una ad alta voce le schede, sarà annunciato il risultato dello scrutinio, che si stima arriverà dopo le 21. Al momento le eventuali sedute per gli scrutini successivi al primo non sono ancora state convocate: teoricamente potrebbero non servire, anche se è quasi certo che ci saranno. Non si conoscono ancora, quindi, gli orari delle chiame che potrebbero tenersi nei prossimi giorni, ma da martedì potrebbero cominciare già dalla mattina, concludendosi quindi nel pomeriggio.

La scorsa settimana è stato deciso di far votare anche i parlamentari positivi al coronavirus. Voteranno in fasce orarie diverse rispetto a quelle degli altri grandi elettori, in un parcheggio adiacente alla Camera in via della Missione. A ciascun parlamentare positivo è stata attribuita una fascia oraria e potranno votare sia accedendo al seggio in auto sia attraverso un percorso pedonale.

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