• Moda
  • Domenica 16 gennaio 2022

È morto lo stilista e imprenditore Nino Cerruti, aveva 91 anni

Da un lanificio di Biella costruì un'azienda di grande successo internazionale e, tra le altre cose, assunse Giorgio Armani quando era ancora un esordiente

(ANSA)
(ANSA)

Nino Cerruti, stilista e imprenditore biellese, è morto sabato a 91 anni. Si trovava all’ospedale di Vercelli, dove era stato ammesso per un intervento all’anca.

Nato nel 1930 in una famiglia di industriali tessili (suo nonno aveva fondato un lanificio a Biella nel 1881), cominciò molto presto ad occuparsi dell’attività. Suo padre morì nel 1950, quando lui aveva vent’anni: lasciò gli studi – filosofia e giornalismo – e si dedicò all’azienda.

Nel 1957 disegnò la prima collezione che ottenne attenzione internazionale: la sua prima linea di abbigliamento maschile, chiamata “Hitman”, fu presentata a Milano ed ebbe grande successo. Nel 1967, dieci anni dopo, aprì la sua prima boutique “Cerruti 1881” in Place de la Madeleine a Parigi, dove più tardi trasferì anche gli uffici dell’azienda, mentre la produzione rimase in Italia. Lo spazio espositivo fu progettato dal designer e architetto Vico Magistretti.
Negli anni ’60, tra le altre cose, Cerruti assunse Giorgio Armani, allora esordiente, per il suo Lanificio Fratelli Cerruti: Armani lavorò per lui per sei anni prima di fondare la propria casa di moda nel 1975. Negli anni Sessanta l’azienda produsse la prima linea di abbigliamento femminile, e stabilì accordi di licenza in Giappone e negli Stati Uniti.

Dagli anni Settanta in avanti, l’attività di Cerruti crebbe fino a includere profumi, linee casual e una linea di abbigliamento sportivo; nel 1994 il brand diventò designer ufficiale della squadra di Formula 1 di Ferrari. L’azienda, nel frattempo, aveva cominciato a vendere in molti paesi del mondo.
A Cerruti e ad Armani che la perfezionò, si deve l’idea, negli anni Settanta, della “giacca decostruita” (o “destrutturata”), una giacca senza imbottitura sulle spalline e dalla vestibilità morbida e confortevole, molto meno rigida delle giacche tradizionali.

L’abbigliamento di Cerruti, tra le altre cose, comparì anche in molti celebri film, tra cui Gangster story (cioè Bonnie e Clyde), Pretty woman, Il silenzio degli innocenti, Basic Instinct, Philadelphia, Wall street, Attrazione fatale, Proposta indecente.

Nel 2000 Nino Cerruti fu nominato Cavaliere del Lavoro dal presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Il marchio Cerruti 1881 fu venduto nel 2001, ma Cerruti mantenne il controllo del Lanificio Fratelli Cerruti.