Si è dimesso David Frost, capo negoziatore britannico per Brexit

(AP Photo/Virginia Mayo)
(AP Photo/Virginia Mayo)

Sabato 18 dicembre si è dimesso dal governo britannico David Frost, ministro capo negoziatore per Brexit. La notizia era stata anticipata nel pomeriggio dal giornale Mail on Sunday, secondo cui la decisione di Frost sarebbe stata motivata da divergenze politiche con il primo ministro Boris Johnson. In serata Frost ha confermato le sue dimissioni con una lettera, in cui ha ribadito la sua stima per Johnson sottolineando però le sue «preoccupazioni per l’attuale direzione di marcia» del governo.

Le dimissioni di Frost arrivano in un periodo molto difficile per la stabilità del governo di Johnson: nelle ultime settimane è stato prima al centro di uno scandalo su una festa di Natale che si sarebbe tenuta nel palazzo del governo l’anno scorso, in violazione delle regole allora in vigore sul lockdown, e martedì scorso 99 deputati conservatori si erano rifiutati di approvare le nuove restrizioni contro la pandemia da coronavirus, provocando la più grave crisi del suo governo finora.