• Mercoledì 15 dicembre 2021

Il vulcano di La Palma si è dato una calmata

È ancora presto per dirlo con certezza, ma l'eruzione iniziata il 19 settembre potrebbe essere finita

Case isolate dalla lava a La Palma, il 6 dicembre 2021 (AP Photo/Emilio Morenatti, La Presse)
Case isolate dalla lava a La Palma, il 6 dicembre 2021 (AP Photo/Emilio Morenatti, La Presse)

Da lunedì sera sul vulcano di La Palma non si registrano eruzioni, emissioni di gas o attività sismica. Secondo Miguel Ángel Morcuende, direttore tecnico del Piano di emergenza vulcanica delle Canarie (Pevolca), la grande eruzione del Cumbre Vieja, iniziata il 19 settembre, potrebbe essere finita, anche se non si può del tutto escludere che possa ricominciare.

Negli ultimi mesi il Cumbre Vieja ha distrutto 1.646 edifici (di cui 1.318 abitazioni), 73 chilometri di strade e 369 ettari di coltivazioni. La colata lavica ha creato un grande “delta” sul mare nella parte occidentale dell’isola, nell’area di Las Hoyas. Più di settemila persone sono state evacuate a causa dell’eruzione, la più lunga nella storia conosciuta di La Palma dal 1585, e tra loro 2.300 hanno perso la propria casa.

L’attuale pausa nell’attività sismica attorno al vulcano è la più lunga dall’inizio dell’eruzione. L’emissione di lava è continuata alla base occidentale del cono vulcanico, in corrispondenza di alcune bocche, ma con minore intensità rispetto ai giorni scorsi. In corrispondenza del delta lavico, la lava non ha più raggiunto il mare.

Nonostante i grandi danni a edifici, strade e campi coltivati, l’eruzione non ha causato morti o feriti tra gli abitanti di La Palma, isola che ha una popolazione di 80mila persone.