Il Cile ha legalizzato i matrimoni tra persone dello stesso sesso

(Claudio Santana/Getty Images)
(Claudio Santana/Getty Images)

Martedì il Cile ha legalizzato i matrimoni tra persone dello stesso sesso con una legge approvata in Parlamento a larga maggioranza. La legge deve ancora essere firmata dal presidente Sebastián Piñera, che si è detto a favore della sua approvazione, dopo essere stato contrario per anni.

Il Cile è un paese molto cattolico e l’iter legislativo della legge è stato lungo e faticoso: era iniziato nel 2017, due anni dopo l’approvazione di una norma simile a quello che in Italia sono le unioni civili.

Ai partiti più conservatori che hanno criticato la nuova legge, Piñera ha risposto che il paese deve «garantire a tutte le persone libertà e dignità». La firma della legge sarà con ogni probabilità uno degli ultimi atti della sua presidenza. Il 19 dicembre in Cile ci sarà infatti il ballottaggio delle elezioni presidenziali in cui a sfidarsi saranno Gabriel Boric, candidato della coalizione di sinistra, e José Antonio Kast, candidato di estrema destra secondo il quale «il matrimonio è solo quello tra un uomo e una donna».

In Sud America, tra i paesi che già hanno legalizzato i matrimoni tra persone dello stesso sesso ci sono Argentina, Brasile, Colombia, Costa Rica, Uruguay e alcuni stati del Messico. Nel mondo, i paesi ad averli legalizzati sono più di trenta.

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