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  • Giovedì 9 settembre 2021

Un ministro russo è morto cercando di salvare un cameraman in Siberia

Durante un'intervista sul ciglio di una cascata il documentarista è caduto, e Yevgeny Zinichev si è tuffato per soccorrerlo

Yevgeny Zinichev (Alexei Druzhinin, Sputnik, Kremlin Pool Photo via AP)
Yevgeny Zinichev (Alexei Druzhinin, Sputnik, Kremlin Pool Photo via AP)

Mercoledì Yevgeny Zinichev, ministro russo per le emergenze, è morto mentre stava svolgendo un’esercitazione militare in Siberia, nel tentativo di salvare un uomo caduto in acqua da una scogliera.

Zinichev, che aveva 55 anni ed era ministro dal 2018, si trovava nei pressi di una cascata nella riserva naturale dell’altopiano Putorana, a circa 165 km dalla città di Norilsk, nel territorio di Krasnojarsk, a nord del circolo polare artico. Con lui c’era il regista Aleksandar Melnik, che lo stava intervistando per un documentario sullo sviluppo dell’Artico e sugli investimenti della Russia nelle rotte commerciali che attraversano la regione. Dopo che Melnik era caduto in acqua, Zinichev si è tuffato per soccorrerlo ma ha colpito una roccia sporgente. Anche Melnik, che aveva 63 anni ed era un apprezzato documentarista, è morto poco dopo.

Zinichev stava coordinando una vasta esercitazione militare ordinata dal presidente russo Vladimir Putin per preparare la Russia a eventuali situazioni di emergenza nell’Artico. In quanto ministro per le emergenze, un incarico che esiste dagli anni Novanta e che ha funzioni simili a quelle del capo della Protezione Civile italiano, Zinichev era responsabile della gestione della risposta russa ai disastri naturali e a quelli causati dall’uomo, e la sua carica era particolarmente rilevante nel governo russo. Il suo predecessore, Sergey Shoygu, l’aveva mantenuta per più di vent’anni, dal 1991 al 2012, e oggi è ministro della Difesa.

Zinichev aveva iniziato la sua carriera lavorando nel KGB, i servizi segreti sovietici, e poi l’aveva continuata nell’agenzia che ne prese il posto con la fine dell’Unione Sovietica, l’FSB, di cui divenne vicedirettore nel 2016. Quello stesso anno fu nominato da Putin governatore ad interim della regione dell’exclave di Kaliningrad, carica che mantenne per pochi mesi. Il presidente Putin ha commentato la morte di Zinichev parlando di «una perdita personale irreparabile» e definendo il ministro «un amico affidabile e leale e un professionista di alto livello».