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  • Martedì 13 luglio 2021

In Francia quasi un milione di persone si è prenotato per il vaccino in una notte

È successo dopo che Macron aveva annunciato nuove restrizioni, che riguarderanno soprattutto i non vaccinati

(AP Photo/Michel Euler)
(AP Photo/Michel Euler)

In Francia quasi un milione di persone si è prenotato per il vaccino contro il coronavirus nella notte fra lunedì e martedì, dopo che lunedì sera il presidente francese Emmanuel Macron aveva annunciato in un discorso televisivo nuove restrizioni ai movimenti che colpiranno soprattutto le persone non vaccinate.

Macron ha annunciato che mercoledì 21 luglio l’ingresso in diversi luoghi pubblici e privati come bar, ristoranti, centri commerciali e musei sarà riservato alle persone che possiedono un “certificato COVID-19”, cioè che saranno completamente vaccinate o risultate negative al virus tramite un tampone molecolare o antigenico. Anche per prenotare un viaggio a lunga distanza in treno sarà necessario esibire un “certificato COVID-19”.

Macron ha spiegato che la misura si è resa necessaria per via della progressiva diffusione della cosiddetta variante delta, ma anche del tasso di persone vaccinate piuttosto basso e inferiore a diversi altri paesi europei. «Più ci vacciniamo e meno spazio lasciamo al virus», ha detto Macron.

La Francia è considerata uno dei paesi più scettici al mondo sull’efficacia dei vaccini. Secondo una stima del ministero della Salute citata da Le Monde, al momento sono stati completamente vaccinati 27,3 milioni di francesi, cioè circa il 40 per cento della popolazione complessiva. Il 53 per cento ha invece ricevuto una dose singola del vaccino. In Italia sono state vaccinate il 45,01 per cento delle persone, mentre si stima che circa il 60 per cento abbiano ricevuto almeno una dose. Anche Germania, Spagna e Belgio hanno dati migliori rispetto a quelli della Francia.

Nelle ore successive al discorso di Macron, circa 925mila persone hanno prenotato un appuntamento per vaccinarsi, tanto che a un certo punto il sito per prenotare l’appuntamento in autonomia, Doctolib, è andato offline.

Macron ha inoltre annunciato che entro il 15 settembre tutte le persone che lavorano nel settore sanitario – quindi negli ospedali, nelle case di cura e nelle cliniche private – dovranno essere completamente vaccinate, a prescindere dalla propria occupazione. In un’intervista televisiva, il ministro della Salute francese, Olivier Véran, ha lasciato intendere che alle persone che non rispetteranno le indicazioni potrebbe essere trattenuto lo stipendio.

Nella prima fase della campagna vaccinale, il governo francese aveva assicurato che avrebbe lasciato piena libertà riguardo al vaccino contro il coronavirus, senza imporlo per legge e prescrivendo che ogni cittadino potesse parlarne con un medico prima di decidere se vaccinarsi o meno. Il timore era che misure più stringenti avrebbero urtato la sensibilità delle persone più ostili ai vaccini, convincendole a non vaccinarsi.