Apple è stata denunciata nel Regno Unito per il sovrapprezzo imposto ai consumatori sulle app scaricate dall’App Store

(AP Photo/Mark Lennihan)
(AP Photo/Mark Lennihan)

Apple dovrà affrontare nel Regno Unito una class action collettiva che la accusa di usare la sua posizione dominante nella distribuzione delle app per aumentare eccessivamente i prezzi sui consumatori, che sono costretti a scaricarle dall’App Store. Il sovrapprezzo imposto da Apple sulle app scaricate dall’App Store è del 30 per cento. Nella denuncia, presentata a Londra lunedì, si chiede che Apple risarcisca circa 20 milioni di utenti nel Regno Unito per anni di presunti costi eccessivi, e viene stimato il valore del risarcimento in 1 miliardo e mezzo di sterline (1,74 miliardi di euro). Apple ha definito la causa “priva di valore”.

La causa nel Regno Unito arriva pochi giorni dopo che la Commissione Europea aveva accusato Apple di aver violato le leggi sulla concorrenza dell’Unione Europea, sempre abusando della propria posizione dominante nella distribuzione delle app: in quel caso però l’accusa riguardava le app per lo streaming musicale. Questa settimana è anche iniziato negli Stati Uniti il processo che coinvolge Apple e Epic Games, la società che produce il popolare videogioco Fortnite: ad agosto 2020 Epic Games aveva denunciato Apple e Google per la percentuale che raccolgono sui pagamenti fatti attraverso le app per i dispositivi iOS e Android.

– Leggi anche: Come Apple controlla Internet