10 cose da guardare in streaming a maggio

Un film su Roberto Baggio, una serie su Livia Drusilla, la serie “The Underground Railroad” e i film “Crudelia” e “Army of the dead”, tra le altre cose

Poco dopo gli Oscar – che hanno fatto, negli Stati Uniti, ascolti simili a quelli che in Italia fa Sanremo: un risultato assai deludente – e mentre intanto stanno riaprendo i cinema, anche lo streaming va avanti, con le solite tante uscite di cui si fa spesso fatica a tenere conto e traccia. Come sempre, qui c’è la lista delle novità-novità: niente seconde stagioni e niente film già usciti altrove (motivo per cui, per esempio, non c’è Minari, che arriverà tra pochi giorni su Sky ma è già da qualche giorno nei cinema). Ci sono invece, tra le altre cose: una serie d’animazione ambientata in quella galassia lontana lontana, un film su Roberto Baggio, una serie su Livia Drusilla, la serie The Underground Railroad e il film Army of the dead, pieno di zombie ed esplosioni.

Star Wars: The Bad Batch
4 maggio: Disney+
Una serie d’animazione ambientata proprio in quella galassia subito dopo la Guerra dei Cloni e quindi durante i primi anni del malvagio Impero galattico. I protagonisti sono i membri di un gruppo di «cloni sperimentali d’elite» (quindi diversi dai normali componenti dell’Esercito dei Cloni) ognuno dei quali «possiede un’eccezionale e singolare abilità»». La serie segue questi cloni mentre affrontano «audaci missioni mercenarie» e «lottano per rimanere a galla e trovare un nuovo scopo». Ah: i protagonisti sono cloni disertori.


The Bad Batch debutterà il 4 maggio (cioè lo Star Wars Day, perché la data in inglese “May the fourth” suona come “may the Force be with you”, “La forza sia con te”) con un episodio speciale di 70 minuti. I successivi, più brevi, arriveranno ogni venerdì a partire dal 7 maggio.

– Leggi anche: Come proseguirà Star Wars

Jupiter’s Legacy
7 maggio: Netflix
Quando studieranno questi nostri anni, dal futuro, avranno un bel da fare a ricostruire le serie di questo periodo, e tutte le storie a fumetti da cui sono tratte. Questa, tratta da un’omonima serie a fumetti iniziata nel 2013, racconta quel che succede dopo che una prima generazione di supereroi, che hanno fatto i supereroi per decenni, deve ritirarsi e passare il testimone ai propri figli, che però faticano a fare i conti con la fama dei genitori e la gravosità dell’incarico. La serie, spiega Netflix, «copre un periodo lungo decenni, affrontando dinamiche complesse tra famiglia, potere e fedeltà». A un certo punto, nel trailer, uno dei protagonisti dice: «il mondo sta cambiando, quindi forse dovremmo cambiare anche noi».


Per via di certe attinenze tematiche, già si trovano diversi articoli che provano a metterla in relazione con The Boys, di Amazon: di certo originale e tendenzialmente apprezzata. La sensazione dal trailer è che i supereroi di Jupiter’s Legacy, seppur pieni di dubbi e nostalgie, siano di certo più buoni e sinceramente dediti alla causa rispetto a quelli di The Boys.

Il ballo dei 41
12 maggio: Netflix
Un film messicano tratto da una storia vera. Quella del Baile de los cuarenta y uno: il nome con cui da quelle parti si fa riferimento alla scoperta, nel 1901 a Città del Messico, di una festa privata i cui partecipanti erano tutti uomini, la metà dei quali indossava abiti da donna: 41 furono arrestati per “offesa alla morale e alle buone maniere”. Tra i partecipanti c’erano persone famose, che non volevano che la cosa si sapesse: i giornali si interessarono molto alla questione, ma la lista completa non uscì mai. E si dice anche che i partecipanti fossero in realtà 42 e che il 42° fosse il genero del presidente messicano.

Visto che su questa storia ci sono molti “si dice che” e pochi “si sa per certo che”, il film di Netflix è da considerarsi una versione romanzata e liberamente ispirata a quegli eventi. Il personaggio protagonista è Ignacio de la Torre, marito della figlia del presidente messicano.


Domina
14 maggio: Sky e NOW
«Un dramma epico e un racconto estremamente contemporaneo», dice Sky, che parla delle «lotte per il potere durante il principato di Gaio Ottaviano», che forse conoscete meglio come Augusto, il primo imperatore di Roma. Domina racconta «il viaggio e l’ascesa» di Livia Drusilla – terza moglie di Augusto e madre di Tiberio – «da ragazza ingenua il cui mondo si sgretola sulla scia dell’assassinio di Giulio Cesare» fino al suo diventare «l’imperatrice più potente e influente di Roma, guidata da un profondo desiderio di vendicare il padre e di garantire il potere ai suoi figli». Livia è interpretata da Kasia Smutniak e visto che la serie è internazionale nel cast ci sono anche, tra gli altri, Liam Cunningham (Ser Davos di Game of Thrones) e Isabella Rossellini. La serie, come si faceva ai vecchi tempi con i peplum e i film cosiddetti “di spada e sandalo”, è stata girata negli studi di Cinecittà.


Intanto, sempre per restare dalle parti di Roma (ma diversi secoli prima degli eventi di questa serie) è stato anche deciso che Romulus avrà una seconda stagione.

– Leggi anche: Seike Romulos deiksed

The Underground Railroad
14 maggio: Amazon Prime Video
Una serie tv di cui si parla da almeno un paio di anni, tratta dal romanzo La ferrovia sotterranea, che vinse un premio Pulitzer nel 2017 che e racconta la storia di alcuni schiavi americani che nell’Ottocento costruiscono una vera e propria ferrovia sotterranea, per potersela cavare nonostante il razzismo. È ideata e diretta in ogni suo episodio da Barry Jenkins, regista di Moonlight, il miglior film agli Oscar del 2017. Più nello specifico, la serie parla della «fuga per la libertà» di una ex schiava di una piantagione della Georgia, inseguita da un cacciatore di taglie.


Nella serie, la ferrovia sotterranea è una vera e propria ferrovia, con binari, banchine e capistazione. Ovviamente, non è mai esistita: ma ci fu davvero una sorta di rete di percorsi (non sotterranei e non ferroviari), case e nascondigli sicuri da cui si cercava di far passare gli schiavi in fuga dagli stati sudisti. E si chiamava davvero Underground Railroad.

– Leggi anche: La storia della “Underground Railroad”

La donna alla finestra
14 maggio: Netflix
Diretto da Joe Wright, è uno di quei film che sarebbero dovuti arrivare nei cinema nel maggio 2020 e invece arriva ora, nel maggio 2021, su Netflix, senza essere passato dai cinema. Amy Adams è protagonista di una storia che sembra quella di La finestra sul cortile ma che in realtà prende tutt’altra direzione. È tratto da un romanzo del 2018 che parla di una donna che soffre di agorafobia e non esce mai dalla sua casa di New York dove passa le giornate bevendo Pinot, guardando film noir e chattando con persone che non ha mai visto e probabilmente mai vedrà. Più di ogni altra cosa passa però le sue giornate a spiare i vicini dalla sua finestra. E a un certo punto vede qualcosa di sconvolgente.


Halston
14 maggio: Netflix
Una miniserie che «segue il percorso del leggendario stilista e dell’omonimo marchio, diventato il simbolo di un impero della moda e sinonimo di lusso, sesso, prestigio e fama nella New York degli anni Settanta e Ottanta». Roy Halston Frowick è interpretato da Ewan McGregor e non c’è ancora un trailer.

Army of the dead
21 maggio: Netflix
Moltissimi zombie, Dave Bautista, Las Vegas, una bomba nucleare che rischia di esplodere, una tigre zombie, un caveau impenetrabile e una sorta di Elvis Presley, ovviamente zombie. Non necessariamente in quest’ordine. Il film è diretto da Zack Snyder.


Il divin codino
26 maggio: Netflix
Dopo il documentario su Francesco Totti e la serie di Sky su Francesco Totti, il film di Netflix (diretto da Letizia Lamartire) su Roberto Baggio, interpretato da Andrea Arcangeli. Per chi non c’era/non sa/non ricorda, “divin codino” fu uno dei suoi soprannomi: perché faceva cose che pochissimi altri, e per quel suo celebre e ai tempi imitato taglio di capelli.


Crudelia
28 maggio: Disney+
Uscirà sia nei cinema che su Disney+, dove però sarà disponibile con Accesso VIP (che vuol dire dover pagare una tantum un prezzo extra rispetto al normale abbonamento, solo per poter vedere questo film). Ed è uno di quei casi in cui la Disney riprende un suo vecchio film di animazione per farne un nuovo film con attori reali. In questo caso per concentrarsi sul personaggio di Crudelia De Mon, antagonista del film del 1961 La carica dei cento e uno, per provare a spiegare come mai è così cattiva. Crudelia è interpretata da Emma Stone e la sua antagonista in questo film (in cui ci sono dei dalmata, seppur sia una storia diversa) è Emma Thompson.


– Leggi anche: Netflix vuole evitare che passiate la serata a scegliere cosa guardare