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  • Lunedì 12 aprile 2021

Cos’è successo domenica a Dazn

I problemi che hanno impedito a molti di vedere Inter-Cagliari e Verona-Lazio, attribuiti a un partner esterno, hanno allarmato anche la Serie A

(Alessandro Sabattini/Getty Images )
(Alessandro Sabattini/Getty Images )

Domenica pomeriggio la piattaforma di streaming online Dazn è stata a lungo inaccessibile a molti dei suoi abbonati in concomitanza con le partite di Serie A Inter-Cagliari delle 12.30 e Verona-Lazio delle 15 (due dei tre incontri di campionato trasmessi nel fine settimana dal servizio). I problemi hanno riguardato principalmente gli accessi tramite applicazione, e hanno impedito a molte persone di vedere le partite.

In seguito alle numerose segnalazioni ricevute e pubblicate sui social dagli abbonati, nel primo pomeriggio Dazn aveva fatto sapere di essere al lavoro per risolvere i problemi, individuati poi «nel fallimento del servizio di autenticazione fornito da un partner esterno, che non è stato in grado di risolverli rapidamente». Dazn ha aggiunto alle spiegazioni che i problemi, durati circa tre ore, hanno coinvolto più paesi europei, non solo l’Italia. Successivamente Dazn ha spiegato all’ANSA che il partner citato a cui era stato attribuito il malfunzionamento era Comcast Technology Solutions, società del gruppo americano Comcast, proprietaria tra le altre cose di Sky (concorrente italiana di Dazn).

Il malfunzionamento della piattaforma online ha preoccupato sia gli abbonati, i quali verranno rimborsati per non aver potuto vedere una partita per la quale avevano pagato, sia la Serie A. Secondo i giornali di oggi, il presidente Paolo Dal Pino avrebbe chiesto a nome dei club «immediate e dettagliate spiegazioni dell’accaduto» e sottolineato come «il problema tecnico non si ripeta e al fine di tutelare la Serie A e i suoi tifosi».

A partire dal prossimo anno, e per i successivi tre, Dazn sarà infatti il principale partner televisivo della Serie A in sostituzione di Sky Sport. Dal 2021 al 2024 la piattaforma online trasmetterà tutte le partite di ogni giornata di campionato, sette delle quali in esclusiva e le restanti tre senza esclusiva.

In fase di assegnazione dei diritti, l’offerta di Dazn era stata accolta con cautela proprio per le caratteristiche innovative del servizio: una piattaforma di streaming senza veri e propri canali televisivi, alla quale si accede tramite applicazione da smartphone, smart TV o console, o tramite browser. I dubbi che queste modalità possano limitare il bacino di utenti, sia per una questione di abitudini che per una questione legata alle infrastrutture italiane, persistono ancora, assieme a quelli sulla possibilità che le trasmissioni in streaming possano incorrere in incidenti come quello di domenica con una certa frequenza. Secondo i piani di Dazn, tuttavia, la collaborazione strategica con TIM e la predisposizione di uno o più canali sul digitale terrestre garantiranno un servizio adeguato in ogni zona del paese.