Tienimi Bordone, la raccolta della settimana

Quello di cui si è parlato questa settimana, dalle traduzioni di Amanda Gorman al voto ai sedicenni, passando per qualche riflessione e dei film sempre interessanti

Tienimi Bordone è il podcast quotidiano di Matteo Bordone sul Post. Il titolo si capisce?
Metti che non si capisce: è un gioco di parole sul fatto che lui si chiama Bordone, ed è buffo, come quando si dice “tienimi bordone”, che vuol dire “spalleggiami, assecondami” e viene dalla musica, e però se uno pensa a Bordone e alla sua inclinazione a imparare e condividere e discutere un sacco di cose, fa ridere, perché sembra che dici “tienimi Bordone”. Tienimi Bordone.
Capito? Eh?
Era meglio “Tienimi Matteo”?

Questa è la raccolta delle puntate della settimana iniziata lunedì 15 marzo.

Lunedì 15 marzo – Il problema di Amanda Gorman
Chi è, cosa fa, cosa veste e cosa ha scritto la poeta dell’insediamento di Joe Biden (e perché ne parliamo ora)

Martedì 16 marzo – Il problema di Amanda Gorman, seconda puntata
È quello che riguarda la traduzione delle sue opere: quanto deve condividere chi traduce con chi scrive, in termini di genere, identità e militanza?

Mercoledì 17 marzo – Il problema esistenziale delle mignolate in questo periodo storico
Che è un periodo in cui sembra di essere tutti un poco spigolosi: c’è da avere pazienza, e aspettare un metaforico falegname svedese

Giovedì 18 marzo – Da Francis Ford Coppola al maxiprocesso alla ‘ndrangheta
In un volo pindarico che sappiamo dove parte ma non dove va a finire

Venerdì 19 marzo – Il voto ai sedicenni
Sembrava impossibile ma nel PD si è ricominciato a discutere e a confrontarsi, e fra gli argomenti ce n’è uno che divide e scalda gli animi: non ci sembra vero