Il Parlamento europeo ha dichiarato che tutta l’Unione Europea è una “zona di libertà LGBTIQ”

Una bandiera arcobaleno nel centro di Bruxelles (AP Photo/Francisco Seco, LaPresse)
Una bandiera arcobaleno nel centro di Bruxelles (AP Photo/Francisco Seco, LaPresse)

Il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione con cui dichiara tutta l’Unione Europea una “zona di libertà LGBTIQ”: è una presa di posizione in risposta ai paesi membri che non garantiscono i diritti delle comunità LGBT+, «in particolare Polonia e Ungheria», si legge nel comunicato del Parlamento. Da circa due anni infatti in Polonia molte autorità locali hanno dichiarato le proprie zone “libere dall’ideologia LGBTIQ” e in generale i diritti delle comunità LGBT+ sono negati in diversi modi, attraverso arresti di attivisti, per esempio.

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La decisione del Parlamento europeo, che comunque è simbolica, è stata votata poche ore dopo la proposta del governo polacco di vietare l’adozione per le coppie omosessuali: oggi è già formalmente vietato, ma è comunque possibile farlo come genitori single. Se sarà approvata, la nuova legge consentirà alle autorità di eseguire controlli sulla vita privata delle persone single che chiedono di adottare un bambino: se dovesse essere scoperta una relazione omosessuale, quella persona sarà perseguibile penalmente.