A gennaio, dopo Brexit, le esportazioni dal Regno Unito verso l’Unione Europea sono diminuite del 41 per cento rispetto a dicembre

Il porto di Dover, nel Regno Unito (AP Photo/Frank Augstein)
Il porto di Dover, nel Regno Unito (AP Photo/Frank Augstein)

Nel gennaio del 2021, il primo mese dall’ufficialità di Brexit, le esportazioni di beni dal Regno Unito all’Unione Europea sono diminuite del 41 per cento rispetto al dicembre del 2020 (per un valore di circa 9,5 miliardi di euro). Secondo l’Ufficio Nazionale di Statistica britannico, sempre a gennaio le importazioni britanniche dall’Unione Europea sono invece diminuite del 29 per cento. Il calo di esportazioni e importazioni, che non comprende oro e metalli preziosi, è il calo mensile più netto dal 1997, secondo l’Ufficio. Per quanto riguarda il resto del mondo, le importazioni di beni nel Regno Unito sono diminuite del 13 per cento, mentre le esportazioni verso il resto del mondo sono cresciute di circa il 2 per cento. In totale le esportazioni del Regno Unito (sempre non considerando l’oro) a gennaio sono diminuite del 19,3 per cento rispetto a dicembre.

– Leggi anche: Gli effetti di Brexit, un mese dopo