Salvini: «Dobbiamo guardare alla democrazia e all’Occidente», non a «regimi che di democratico non hanno nulla»

Lo ha detto riguardo alle priorità del governo Draghi, facendo alzare qualche sopracciglio

(profilo Twitter di Matteo Salvini)
(profilo Twitter di Matteo Salvini)

In una conferenza stampa durante le consultazioni del presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi, il segretario della Lega Matteo Salvini ha ribadito le sue nuove posizioni sorprendentemente concilianti sull’Unione Europea annunciate a sorpresa qualche giorno fa, quando erano iniziate le trattative per entrare nel futuro governo. Parlando del rapporto positivo che il nuovo governo dovrà mantenere con le istituzioni europee – che secondo i giornali Draghi considera alla base della formazione del governo – Salvini ha detto:

Dobbiamo guardare alla democrazia e all’Occidente e alle libertà dell’Occidente senza essere tifosi di altri regimi che di democratico non hanno nulla

Salvini si riferiva probabilmente ai rapporti amichevoli che il governo uscente guidato da Giuseppe Conte aveva con la Cina, che il centrodestra ha criticato per mesi. Ma rimane una dichiarazione piuttosto sorprendente per un leader politico noto per la sua stima verso i leader autoritari dell’Europa dell’est come il presidente russo Vladimir Putin o il primo ministro ungherese Viktor Orbán, entrambi lodati più volte e incontrati di persona negli ultimi anni. La Lega, peraltro, al Parlamento Europeo siede con i partiti di estrema destra più critici del progetto di integrazione europea e più vicini alle posizioni autoritarie della Russia di Putin.

– Leggi anche: Come sta andando l’estrema destra in Europa

Stima, quella verso Putin e Orbán, che Salvini ha espresso di frequente su Twitter negli ultimi anni.