I dati sul coronavirus in Italia di oggi, martedì 2 febbraio

Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati rilevati 9.660 nuovi casi positivi da coronavirus e 499 morti a causa della COVID-19. Attualmente i ricoverati sono 22.531 (19 in più di ieri), di cui 2.214 nei reparti di terapia intensiva (38 in meno di ieri) e 20.317 negli altri reparti (57 in più di ieri). Sono stati analizzati in totale 125.396 tamponi molecolari e 119.033 test rapidi antigenici. La percentuale di tamponi molecolari positivi è stata del 6,6 per cento, mentre quella dei test antigenici dell’1,1 per cento. Nella giornata di lunedì i contagi registrati erano stati 7.925 e i morti 329.

Le regioni che hanno registrato più casi nelle ultime 24 ore sono Sicilia (984), Campania (919), Lombardia (912), Emilia-Romagna (879) e Puglia (879).

Le principali notizie della giornata
Sabato l’Agenzia Italiana per il Farmaco (AIFA) ha autorizzato il vaccino contro il coronavirus sviluppato dalla società farmaceutica britannico-svedese AstraZeneca in collaborazione con l’università di Oxford, raccomandando «un utilizzo preferenziale del vaccino AstraZeneca, in attesa di acquisire ulteriori dati, in soggetti tra i 18 e i 55 anni, per i quali sono disponibili evidenze maggiormente solide». Oggi il Comitato tecnico-scientifico ha chiarito che «sulla base dei risultati di immunogenicità e dei dati di sicurezza, il rapporto beneficio/rischio di tale vaccino risulta favorevole anche nei soggetti di età più avanzata che non presentino specifici fattori di rischio», dando quindi parere positivo alla somministrazione nelle persone con più di 55 anni che non hanno particolari patologie.

• Il Lazio è la prima grande regione ad aver avviato la fase di vaccinazione che coinvolge gli anziani: lunedì sono state aperte le prenotazioni alle persone con più di 80 anni e il prossimo 8 febbraio inizieranno le somministrazioni, ma ne parliamo meglio in questo articolo.

• Il presidente della Lombardia Attilio Fontana ha nominato l’ex capo della Protezione Civile Guido Bertolaso consulente per l’attuazione e il coordinamento del piano vaccinale contro il COVID-19 nella regione. Bertolaso si è detto ottimista riguardo al piano di vaccinazioni della Lombardia e ha detto di ritenere che i 10 milioni di cittadini lombardi potranno essere vaccinati «auspicabilmente entro l’inizio di questa estate». L’assessora al Welfare della Lombardia Letizia Moratti ha invece annunciato che la data prevista per l’inizio delle vaccinazioni contro il coronavirus degli anziani con più di 80 anni sarà anticipata di un mese, da fine marzo al 24 febbraio.


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