Torniamo in zona arancione

Cosa si può fare in questo fine settimana secondo le restrizioni decise dal governo

Piazza Rosolino Pilo, Roma (Marco Di Lauro/Getty Images)
Piazza Rosolino Pilo, Roma (Marco Di Lauro/Getty Images)

Sabato 9 e domenica 10 gennaio in tutta Italia vengono applicate le restrizioni previste per le cosiddette “zone arancioni”. Tra le ore 5 e le 22 sarà possibile spostarsi liberamente all’interno del proprio Comune, quindi anche per andare a far visita a parenti e amici, senza che sia necessario motivarlo. Non sono previsti limiti al numero degli spostamenti all’interno dello stesso Comune o al numero di persone che si spostano. Gli spostamenti verso altri Comuni e in altri orari saranno invece consentiti solo per motivi di lavoro, salute o necessità, quindi non per fare visita a parenti o amici.

Secondo le linee guida pubblicate dal governo, i ristoranti e le altre attività di ristorazione, compresi bar, pasticcerie e gelaterie, saranno aperti esclusivamente per la vendita da asporto, consentita dalle 5 alle 22, e per la consegna a domicilio, consentita senza limiti di orario. L’ingresso e la permanenza negli spazi di queste attività sono consentiti esclusivamente per il tempo strettamente necessario ad acquistare i prodotti per asporto e nel rispetto delle misure di prevenzione.

Rimarranno chiusi gli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali e dei mercati, a eccezione di farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole. Le attività commerciali al dettaglio potranno rimanere aperte a condizione che sia assicurato, oltre alla distanza interpersonale di almeno un metro, che gli ingressi avvengano in modo dilazionato e che venga impedito di sostare all’interno dei locali più del tempo necessario all’acquisto dei beni. Sarà possibile praticare attività sportiva, ma solo nell’ambito del proprio Comune.

Venerdì il ministro della Salute Roberto Speranza ha annunciato infine che da lunedì 11 gennaio Lombardia, Emilia-Romagna, Calabria, Veneto e Sicilia continueranno a essere considerate “zona arancione” e dovranno pertanto rispettare le stesse restrizioni stabilite dal decreto legge approvato lo scorso 3 dicembre. Il resto d’Italia tornerà invece in un regime di zona gialla “rafforzata” (le regole della zona gialla “rafforzata” sono qui) fino al 15 gennaio.

– Leggi anche: I nuovi colori delle regioni, da lunedì 11 gennaio