Altre due persone sono state condannate per l’omicidio colposo dei 39 migranti trovati morti in un camion in Inghilterra nel 2019
Due uomini sono stati giudicati colpevoli dell’omicidio colposo dei 39 migranti vietnamiti trovati morti il 23 ottobre del 2019 nel rimorchio di un camion a Grays, 32 chilometri a est di Londra. Sono il camionista Eamonn Harrison, 24 anni, che aveva lasciato il rimorchio al porto di Zeebrugge, in Belgio, da dove poi era partito per l’Inghilterra, e Gheorghe Nica, 43 anni, britannico di origine rumena, che si era dichiarato colpevole per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Altri due uomini, il capo della ditta di trasporti Ronan Hughes e il camionista Maurice Robinson, erano già stati condannati per lo stesso reato. I migranti, di età compresa tra 15 e 44 anni, secondo i risultati dell’autopsia, sarebbero morti per una combinazione di ipossia (carenza di ossigeno) e di ipertermia, cioè eccessivo innalzamento della temperatura corporea, dovuto al fatto di essere rimasti per ore in uno spazio chiuso.