Una canzone di Daryl Hall

Una delle rarissime occasioni nella vita in cui apprezzerete l'invenzione dei bonghi

(Eugene Gologursky/Getty Images for iHeartMedia)
(Eugene Gologursky/Getty Images for iHeartMedia)

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Quei fenomeni che fanno i mashup video delle canzoni di ciascun anno hanno ripreso questo mese con gli anni Novanta: ora sono al 1992.
Tom Petty oggi avrebbe compiuto 70 anni.
E oggi 40 anni fa invece uscì il primo disco degli U2, Boy.
Siamo di nuovo in quei giorni lì.
È morto Spencer Davis dello Spencer Davis Group, la band dove peraltro iniziò Steve Winwood, a 14 anni. Ed è morto Josè Padilla, deejay di grande fama e legato a quella cosa che chiamammo chillout, di cui parlammo quest’estate.

What’s gonna happen to us
“Che ne sarà di noi” è un bel titolo, e un titolo che in una canzone di Daryl Hall fa pensare che quel noi siamo noi due, io e te, in questo amore incasinato, precario, in pericolo, impossibile. Che ne sarà di noi? Lui è un grandissimo del pop americano, soprattutto col suo socio John Oates nel duo coi loro nomi. Sembravano un po’ i due di Un uomo da marciapiede (o anche Altai e Johnson), avevano un debole bianco per il soul, hanno fatto gran belle canzoni, ma allontanandosi raramente dai temi sentimentali.

E invece What’s gonna happen to us parla del mondo e delle pieghe che stava prendendo già allora, nel 1986, quando Daryl Hall pubblicò il suo secondo disco da solo, e quello che andò meglio.
I saw on the tv we’re sellin’ arms to the enemy
So he can blow us all down
When we charge with the cards in our hands
And men in power places are resigning
‘cause even in high seats the woman is still fighting with the man
And tho I thought the time of the tough guy was just about over
Here comes another savior to stir the soldiers in the field
But what do the generals think about while the soldiers are dying
‘cause the rallying cries don’t reach ‘em
And if they could feel they’d say
What’s gonna happen to us

Era la canzone che chiudeva il disco, con un meraviglioso andamento che è una delle rarissime occasioni nella vita in cui apprezzerete l’invenzione dei bonghi.
Ma ora che ci penso: non staremo mica, tra tutte le altre cose che si stanno ripetendo in questi giorni, finendo di nuovo in quei giorni in cui tutte le canzoni parlano di questa cosa?
What’s gonna happen to us
What’s gonna happen to us
What’s gonna happen to us


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