Trump ha deciso che la convention dei Repubblicani non si terrà più a Charlotte, in North Carolina, a causa delle misure restrittive per il coronavirus

Donald Trump durante la convention dei Repubblicani a Cleveland, nel 2016 (Photo by John Moore/Getty Images)
Donald Trump durante la convention dei Repubblicani a Cleveland, nel 2016 (Photo by John Moore/Getty Images)

La convention del Partito Repubblicano degli Stati Uniti – cioè l’evento che confermerà formalmente Donald Trump come candidato alle elezioni presidenziali del prossimo 3 novembre – non si terrà più a Charlotte, in North Carolina, come previsto.

La convention si sarebbe dovuta svolgere allo Spectrum Center di Charlotte dal 24 al 27 agosto, ma il governatore dello stato, il democratico Roy Cooper, non aveva garantito la partecipazione del pubblico (circa 50mila persone) a causa delle misure restrittive imposte per il coronavirus. Il presidente Donald Trump ha quindi annunciato su Twitter che ora i Repubblicani saranno costretti a cercare una nuova sede per la convention, a causa della decisione di Cooper che, secondo Trump, avrebbe fatto perdere centinaia di milioni di dollari e posti di lavoro allo stato.

Michael Ahrens, portavoce del del Republican National Committee (RNC) – l’organo che governa e supervisiona le cose nel Partito Repubblicano  – ha confermato che la convention non si terrà a Charlotte, e che si sta cercando una nuova sede. Secondo il New York Times, tra le città che si stanno valutando per ospitare la convention ci sarebbero Nashville (Tennesse), Las Vegas (Nevada), Orlando e Jacksonville (Florida).