La Camera ha approvato in via definitiva il decreto “Cura Italia”

(ANSA/ALESSANDRO DI MEO)
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La Camera dei Deputati ha approvato in via definitiva il decreto “Cura Italia”, che contiene una serie di misure economiche e di altro tipo per 25 miliardi di euro per affrontare la pandemia da coronavirus, che era stato approvato dal governo a metà marzo sotto forma di decreto legge. La conversione in legge, dopo che ieri il governo aveva ottenuto la fiducia sul decreto, è arrivata con 229 voti favorevoli, 123 contrari e 2 astenuti.

Tra gli ordini del giorno presi in esame è stato bocciato quello presentato da Fratelli d’Italia, che chiedeva di «non utilizzare in alcun caso il MES per far fronte all’insieme delle misure volte a contrastare l’attuale emergenza coronavirus». L’ordine del giorno è stato bocciato con 216 voti contrari e 119 favorevoli: il governo aveva espresso parere contrario, mentre sette deputati del M5S avevano espresso parere favorevole. Tra gli interventi principali del decreto ci sono l’estensione della cassa integrazione a tutte le imprese, la sospensione delle scadenze fiscali e contributive, crediti di imposta per le imprese: li avevamo spiegati più estesamente qui.

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