Un’importante consigliera di Trump non ha capito molto di questo COVID-19

Kellyanne Conway ha detto che «stiamo parlando del COVID-19, non del COVID-1», quindi l'OMS dovrebbe ormai esserne venuta a capo

(Stefani Reynolds/CNP via ZUMA Wire)
(Stefani Reynolds/CNP via ZUMA Wire)

Durante un’intervista a Fox News una dei più importanti e influenti consiglieri del presidente statunitense Donald Trump, Kellyanne Conway, ha lasciato intendere di non aver capito cosa significhi la sigla COVID-19, utilizzata per identificare la malattia provocata dall’attuale pandemia di coronavirus, e quindi nemmeno cosa sia la malattia.

Criticando l’Organizzazione Mondiale della Sanità per difendere la decisione di Trump che ha deciso di tagliarle i fondi, incolpandola senza grosse spiegazioni di avere gestito male l’emergenza, Conway ha detto:

«Stiamo parlando del COVID-19, non del COVID-1, quindi chi lavora all’OMS dovrebbe ormai esserne venuto a capo»

Il nome COVID-19 è stato scelto dall’OMS sulla base di alcune linee guida stabilite nel 2015 per definire le malattie infettive. “CO” sta per “corona”, “VI” per virus e “D” per disease (“malattia” in inglese), mentre “19” serve per indicare l’anno di identificazione, visto che la malattia è stata individuata alla fine del 2019. Il numero 19 non si riferisce al numero di volte che si è presentata, come sembra aver capito Conway.

Conway ha 53 anni ed è una delle persone più influenti e controverse dell’amministrazione Trump, nonché una delle poche rimaste che ci lavora fin dall’inizio. È nota per difendere Trump in maniera assertiva e con tesi assai forzate, e fu notata per la prima volta anche dai giornali internazionali quando giustificò le moltissime bugie e forzature di Trump definendole «fatti alternativi».