Le ultime notizie sul coronavirus in Italia

Tra sabato e domenica sono morte 368 persone e dall'inizio dell'epidemia sono stati confermati 24.747 casi di contagio

(ANSA/Mourad Balti Touati)
(ANSA/Mourad Balti Touati)

Secondo i dati diffusi domenica sera dalla Protezione Civile le persone che in Italia sono risultate positive al test per il coronavirus (SARS-CoV-2) dall’inizio dell’epidemia sono in tutto 24.747 (erano 21.197 ieri): il dato comprende sia le persone “guarite” (2.335, 369 in più di ieri) che quelle morte (1.809, 368 in più di ieri). Le persone che risultano attualmente positive sono 20.603, 2853 in più rispetto a sabato (1672 sono ricoverate in ospedale nei reparti di terapia intensiva, 154 in più di ieri; 9268 sono invece in isolamento domiciliare).

I casi attualmente positivi in Italia

La regione con la situazione peggiore continua a essere la Lombardia: i casi di contagio confermati dall’inizio dell’epidemia sono 13.727, e la situazione negli ospedali continua a essere molto critica, con 767 ricoverati in terapia intensiva (34 più di ieri). Sabato, l’assessore lombardo alla Sanità Giulio Gallera aveva detto a SkyTg24 che rimanevano non più di 20 posti liberi nei reparti di terapia intensiva di tutta la regione e aveva lamentato scarsa collaborazione da parte del governo per la creazione di nuovi reparti. In particolare, la regione Lombardia sta cercando di riadattare alcuni spazi dei padiglioni della Fiera di Milano per trasformarli in un reparto da campo di terapia intensiva. Al momento, ha tuttavia detto la Protezione Civile, mancano sia i macchinari necessari che il personale.

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Sono invece state diffuse le prime immagini del nuovo reparto di terapia intensiva dell’Ospedale San Raffaele di Milano, finanziato anche dalla raccolta fonti promossa dalla influencer Chiara Ferragni e dal cantante Fedez. Sarà realizzato in una tensostruttura e dovrebbe essere operativo entro le prossime due settimane.

Nelle prossime ore, inoltre, dovrebbe essere discusso dal Consiglio dei ministri un nuovo decreto per stabilire come erogare gli aiuti economici alle famiglie e alle persone maggiormente in difficoltà a causa dell’epidemia e che dovrebbe contenere anche misure straordinarie per aiutare il sistema sanitario nazionale a far fronte alla crisi. Tra le altre cose, dicono le anticipazione dei giornali, dovrebbe contenere regole che permetteranno alle regioni e alle province autonome di fare accordi con cliniche private per la gestione dei malati e che impone alle cliniche private di mettere a disposizione mezzi e personale.

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Domenica sera, inoltre, dovrebbe partire il primo di diversi voli organizzati dal ministero degli Esteri con Alitalia per riportare in Italia cittadini italiani rimasti bloccati in altri paesi a causa delle molte restrizioni imposte ai viaggi internazionali. Il primo, oggi, sarà diretto alle Maldive: dovrà però fare scalo in Egitto per permettere il cambio dell’equipaggio e poter così completare sia il volo di andata che quello di ritorno con lo stesso equipaggio senza superare i limiti di impiego previsti dai regolamenti internazionali. A causa delle restrizioni imposte dalle Maldive, infatti, piloti e assistenti di volo non avrebbero potuto scendere dall’aereo una volta arrivati e fare un normale cambio di equipaggio.

La crisi legata all’epidemia di coronavirus sta intanto peggiorando anche nel resto d’Europa. In Spagna, tra sabato e domenica, sono stati confermati altri 2000 casi di contagio e sono morte più di 100 persone. Nel Regno Unito, domenica, sono morte 14 persone che avevano il coronavirus e il governo sta subendo molte critiche per il modo incerto con cui ha gestito la situazione fin qui. In Francia, dove ieri sono state annunciate grosse restrizioni simili a quelle in vigore in Italia, oggi si sono comunque tenute le elezioni comunali. La Germania, scrivono diversi giornali tedeschi, lunedì potrebbe chiudere i suoi confini a tutti gli stranieri, lasciandoli aperti solo per il passaggio di merci e per quello dei lavoratori pendolari.

In Italia, ha detto domenica il ministero dell’Interno, da quando sono state introdotte le restrizioni al movimento delle persone sono stati eseguiti più di 500.000 controlli: 20.003 persone sono state denunciate per aver violato le regole mentre in 493 per aver dichiarato il falso durante i controlli.