Le zone interessate dal contagio del nuovo coronavirus in Italia

Ci sono una sessantina di persone contagiate, tra Lombardia, Veneto e Piemonte

Da quando è iniziata la diffusione del nuovo coronavirus (SARS-CoV-2) ci sono stati in tutto il mondo 77.815 casi di contagio, e 2.360 morti. In Italia ci sono una più di 60 casi di contagio confermati ufficialmente e un morto, tutti nel Nord Italia: una cinquantina di contagiati sono Lombardia, 12 in Veneto e 1 in Piemonte. Il virus è stato riscontrato anche in una donna di 77 anni trovata morta nella sua abitazione in Lombardia, ma solo dopo il decesso e al momento non ci sono elementi per dire se ne sia stato la causa.

(In viola i luoghi dove sono stati riscontrati i contagi e in arancione i luoghi interessati indirettamente dai contagi)

Il primo morto confermato è stato uomo di 78 anni che era ricoverato da una decina giorni a Schiavonia (Padova) ed è poi risultato positivo al test per il nuovo coronavirus e trasferito all’ospedale di Padova: l’uomo era originario di Vo’ Euganeo, come anche un altro uomo risultato positivo al virus. Un altra persona residente a Mira, in provincia di Venezia, è stata ricoverata a Padova dopo essere risultato positivo al virus.

La maggior parte dei contagiati vive nella zona dove abita la prima persona a cui è stato individuato il coronavirus, un 38enne di Castiglione d’Adda, in provincia di Lodi: in Lombardia sono stati riscontrati in tutto 35 contagi a Codogno, 1 a Pizzighettone, 1 a Cremona e 2 Pieve Porto Morone.

Il 38enne lavorava in un’azienda di Casalpusterlengo ed è stato ricoverato in terapia intensiva all’ospedale di Codogno. Anche sua moglie è risultata positiva ed è ricoverata all’ospedale Sacco di Milano. Al momento non si sa con certezza chi sia stato a contagiare l’uomo, ma sembra si tratti di un manager di un’azienda di Fiorenzuola d’Arda, in provincia di Piacenza, con cui aveva cenato, e che era da poco tornato da un viaggio in Cina. Quest’ultimo, comunque, ha fatto sapere di essere risultato negativo ai test.

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Sono risultati positivi, inoltre, un amico del 38enne e tre clienti di un bar di Castiglione d’Adda, che non avrebbero avuto contatti diretti con il 38enne. Sono stati poi riscontrati altri 8 casi di contagio all’interno dell’ospedale di Codogno, in cui è ricoverato l’uomo:sono 5 tra operatori sanitari, medici e infermieri e 3 pazienti. Altri casi sono stati registrati nella provincia di Lodi e in quella di Cremona.

Il contagio in Piemonte è stato confermato nel corso di una conferenza stampa dal presidente della Regione Alberto Cirio: la persona contagiata è un 40enne di Torino, ricoverato all’ospedale Amedeo di Savoia. L’unica persona contagiata a Milano è invece un 78enne che vive a Sesto San Giovanni, alla periferia nord della città, che da una settimana è ricoverato all’ospedale San Raffaele.

Per 250 persone entrate in diretto contatto con i contagiati è stata prevista una quarantena in strutture militari e civili che inizierà nelle prossime ore, mentre in dieci paesi del Lodigiano – Casalpusterlengo, Codogno, Castiglione d’Adda, Fombio, Maleo, Somaglia, Bertonico, Terranova dei Passerini, Castelgerundo e Sanfiorano – la regione ha emesso un’ordinanza che vieta quasi tutte le attività all’aperto, e al contempo ha consigliato agli abitanti di non uscire di casa (parliamo di circa 50mila persone). Sono state chiuse anche le stazioni ferroviarie a Codogno, Maleo e Casalpusterlengo.