• Mondo
  • Lunedì 20 gennaio 2020

«Non c’era proprio nessun’altra possibilità»

Il primo discorso pubblico del principe Harry sulla sua decisione di diventare indipendente dalla famiglia reale

(Chris Jackson/Getty Images for Sentebale)
(Chris Jackson/Getty Images for Sentebale)

Domenica sera, durante un evento di beneficenza, il principe Harry ha parlato per la prima volta del perché lui e sua moglie Meghan Markle abbiano deciso di diventare più indipendenti dalla famiglia reale britannica, di cui comunque fanno ancora parte. Il discorso di Harry è arrivato dieci giorni dopo che lui e Meghan avevano espresso, in modo piuttosto vago, il loro desidero di maggiore indipendenza; e un giorno dopo che la regina Elisabetta II aveva fatto sapere, con un comunicato considerato molto affettuoso e conciliante, che la famiglia reale e Harry e Meghan avevano trovato un accordo sui modi e sulle regole del loro parziale allontanamento dalla monarchia britannica.

Il video del discorso fatto da Harry dura qualche minuto ed è stato pubblicato anche sul profilo Instagram ufficiale di lui e di sua moglie: il duca e la duchessa del Sussex.

https://www.instagram.com/p/B7hGUztJA0F/

Harry ha fatto il suo breve discorso a Londra, durante un evento organizzato per la raccolta fondi in favore di Sentebale, un’associazione di beneficenza di cui lui è tra i fondatori, che si occupa di aiutare i bambini che vivono nel sud dell’Africa e hanno l’HIV. Prima di parlare di questioni legate a Sentebale, Harry ha raccontato un po’ la sua versione dei fatti.

Ha cominciato dicendo: «Posso solo immaginare quello che potete aver sentito e forse letto in questi giorni, voglio quindi che sentiate la verità da me», poi ha spiegato che l’iniziale intenzione sua e di Meghan era di continuare a fare pienamente parte della famiglia reale, senza però ricevere fondi pubblici e cercando, al contrario, di diventare economicamente indipendenti. Ha però fatto capire che per ottenere quello che volevano lui e Meghan hanno dovuto rinunciare anche ad altri ruoli all’interno della famiglia reale. Harry ha detto:

«La decisione di fare un passo indietro che ho preso per me e mia moglie non l’ho presa alla leggera. È stata preceduta da mesi di confronto e da anni di sfide. E so di non essermi sempre comportato nel modo giusto, ma è anche vero che non c’era proprio nessun’altra possibilità.

Quello che voglio chiarire è che non ce ne stiamo andando del tutto, di certo non stiamo lasciando voi. La nostra speranza era di continuare a servire la regina e il Commonwealth, e di continuare ad avere un ruolo nell’esercito, solo senza finanziamenti pubblici. Sfortunatamente, non è stato possibile».

Harry ha spiegato di aver accettato le condizioni che gli ha proposto la famiglia reale nella speranza di poter «vivere una vita più pacifica» e ha precisato che comunque continuerà a dedicare la sua vita alle stesse cause per le quali si è impegnato fino a ora. Come altre volte in passato, ha fatto capire di non gradire per niente come alcuni media si occupano di lui e della sua famiglia. Harry ha concluso la parte del suo discorso dedicato alle sue questioni personali dicendo che lui e Meghan hanno scelto di fare «a leap of faith», un “atto di fede”: cioè di buttarsi con fiducia, insomma.

Quindi
Il discorso di Harry e il precedente comunicato della regina Elisabetta II chiudono, almeno per un po’, una sorta di prima fase di questa vicenda, che è senza precedenti. Il discorso e il comunicato fanno intuire che, come ha scritto il Guardian, «la coppia è stata costretta a sacrificare il suo ruolo reale in cambio di una completa e assoluta libertà dal controllo finanziario di Buckingham Palace» e che lo scambio ha previsto che Harry e Meghan «mantenessero i loro titoli reali, senza però poterli usare».

Harry e Meghan, infatti, rinunceranno a usare i loro titoli reali. Non potranno più rappresentare formalmente la regina, non parteciperanno a eventi di rappresentanza, inclusi quelli militari, e non riceveranno quindi alcun tipo di compenso dalla corona Non saranno più, come spiega il comunicato stampa della regina Elisabetta II, «membri attivi della famiglia reale». Dovranno inoltre restituire 2,4 milioni di sterline usati per rinnovare la residenza in cui erano andati a vivere, che però continuerà ad essere la loro casa nel Regno Unito.

L’accordo raggiunto tra la famiglia reale e i duchi del Sussex è certamente reversibile – se i due dovessero cambiare idea, non c’è niente che impedisca loro di riprendere dei ruoli più attivi e tradizionali – e i giornali ne parlano come di un accordo ancora in fase sperimentale, la cui efficacia sarà valutata nei prossimi mesi. Come ha lasciato intuire Harry, è un accordo con condizioni più drastiche di quelle che lui e Meghan avevano immaginato. Il New York Times ne ha scritto: «A quanto pare, non è possibile essere un membro part-time della famiglia reale».

Intanto i giornali, specialmente quelli britannici, stanno provando a rispondere a varie domande su diverse questioni più o meno ancora aperte. Come spiega BBC, i due continueranno a essere chiamati “il duca e la duchessa del Sussex”, Harry continuerà a essere sesto in linea di successione dinastica (dopo suo padre Carlo, suo fratello William e i tre figli di lui) e a mantenere il patronato di 16 diversi enti o associazioni, dovrà però rinunciare al suo ruolo di capitano generale della marina britannica. Per quanto riguarda le questioni economiche, Harry e Meghan potranno ora guadagnare soldi in base alle loro attività o collaborazioni e sembra che, sebbene rinunceranno ai fondi pubblici diretti, continueranno a ricevere soldi da un fondo legato al principe del Galles, cioè al principe Carlo, padre di Harry. Non è però chiaro, scrive BBC, quale sarà la cifra.

Va detto, comunque, che entrambi hanno con ogni probabilità una ragguardevole quantità di denaro a disposizione, in parte derivante dall’eredità lasciata a Harry da sua madre Diana e in parte frutto dei soldi guadagnati da Meghan nella sua carriera di attrice.