Oggi il maresciallo Khalifa Haftar e il primo ministro libico Fayez al Serraj dovrebbero incontrarsi a Mosca per firmare l’accordo per la tregua in Libia

Il maresciallo libico Khalifa Haftar (AP Photo/Mohammed El-Sheikhy)
Il maresciallo libico Khalifa Haftar (AP Photo/Mohammed El-Sheikhy)

Lunedì a Mosca, in Russia, dovrebbero incontrarsi il maresciallo libico Khalifa Haftar, che controlla l’est e un pezzo di sud della Libia, e Fayez al Serraj, primo ministro del governo di unità nazionale libico e avversario di Haftar. L’incontro, organizzato dal governo russo, dovrebbe servire per firmare ufficialmente l’accordo per la tregua in Libia, in vigore da domenica mattina, e per avviare un processo di dialogo tra Haftar e al Serraj.

Inizialmente Haftar aveva rifiutato la proposta di un cessate il fuoco, nonostante fosse stata avanzata anche dalla Russia, importante alleato del maresciallo nella sua guerra contro Serraj. Sabato però aveva cambiato idea e la tregua è cominciata un minuto dopo la mezzanotte tra sabato e domenica (nonostante le successive accuse di violazioni da parte dei due schieramenti).

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La situazione in Libia si era aggravata negli ultimi giorni per l’intensificarsi delle violenze a Tripoli, la capitale controllata da Serraj e assediata dalle forze di Haftar, e per la conquista della città di Sirte, costiera e strategica, da parte delle milizie fedeli ad Haftar. Inoltre la Turchia aveva annunciato l’invio di propri militari per aiutare il governo di Serraj e controbilanciare la presenza di mercenari russi e l’uso di droni emiratini da parte delle forze di Haftar, rendendo la guerra libica sempre più una guerra di altri.