La Nuova Zelanda e la Papua Nuova Guinea hanno messo a disposizione una parte del loro esercito per contrastare gli incendi in Australia

Un incendio a Lake Tabourie, nel Nuovo Galles del Sud, il 4 gennaio 2020 (Brett Hemmings/Getty Images)
Un incendio a Lake Tabourie, nel Nuovo Galles del Sud, il 4 gennaio 2020 (Brett Hemmings/Getty Images)

La Nuova Zelanda e la Papua Nuova Guinea hanno messo a disposizione una parte del loro esercito per contrastare gli incendi che da ormai più di due mesi stanno devastando l’Australia. Lo scorso ottobre la Nuova Zelanda aveva già mandato 157 vigili del fuoco, a cui se ne aggiungeranno altri 22 annunciati la scorsa settimana. Negli ultimi giorni ha mandato in Australia due reparti del genio militare e tre elicotteri della Royal New Zealand Air Force. La Papua Nuova Guinea, invece, ha messo a disposizione un totale di 1000 unità tra soldati e vigili del fuoco.

Anche Vanuatu, uno stato insulare che si trova a est dell’Australia, ha offerto un sostegno, anche se di tipo economico: il governo locale si è impegnato a offrire al Rural Fire Service, l’organizzazione di volontari del Nuovo Galles del Sud, 250 mila dollari australiani (circa 155mila euro).