Secondo l’indagine indonesiana sul Boeing 737 Max precipitato a Giacarta, sia Boeing che la compagnia aerea Lion Air hanno avuto delle responsabilità nell’incidente

I resti del motore del Boeing 737 MAX 8 di Lion Air, durante le indagini a Giacarta, in Indonesia, il 4 novembre 2018 (AP Photo/Achmad Ibrahim)
I resti del motore del Boeing 737 MAX 8 di Lion Air, durante le indagini a Giacarta, in Indonesia, il 4 novembre 2018 (AP Photo/Achmad Ibrahim)

Venerdì in Indonesia sono state diffuse le conclusioni dell’indagine sull’incidente del Boeing 737 Max della compagnia aerea Lion Air precipitato il 29 ottobre 2018 in mare poco dopo il decollo da Giacarta: fu il primo dei due grossi incidenti in cui precipitò un 737 Max poco dopo il decollo.

Secondo gli investigatori indonesiani, Boeing sarebbe responsabile dei problemi di progettazione dei 737 Max, anche se l’incidente fu causato da una serie di nove circostanze, compresi alcuni errori del co-pilota. Anche la compagnia aerea Lion Air avrebbe delle responsabilità, dato che non aveva deciso di tenere a terra l’aereo dopo alcuni problemi rilevati durante precedenti voli.

Nell’incidente del volo di Lion Air morirono 189 persone. Per mesi Boeing aveva sostenuto di non aver mai saputo che il nuovo sistema di sicurezza automatizzato dei 737 Max non fosse in realtà sicuro. Il 18 ottobre, però, l’azienda aveva consegnato alle autorità statunitensi un verbale che ha rivelato che nel 2016 Mark Forkner, un pilota di alto livello che stava lavorando allo sviluppo del 737 Max, si era detto molto preoccupato del nuovo sistema in una conversazione con un collega.