Franceschini dice che è positivamente colpito da Di Maio

«È uno che approfondisce, che studia, e quindi ho un'opinione assolutamente positiva»

(ANSA/GIUSEPPE LAMI)
(ANSA/GIUSEPPE LAMI)

Intervistato ieri sera a Otto e mezzo, il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini, che appartiene al Partito Democratico, ha rivolto una serie di complimenti al capo politico del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio, che nel governo sostenuto da PD e M5S è ministro degli Esteri. A una domanda sulle differenze fra Matteo Renzi e Di Maio, Franceschini ha risposto:

Di Maio io lo conoscevo solo per l’immagine pubblica, invece ho visto che sui dossier e sulle cose di lavoro è uno che approfondisce, che studia, e quindi ho un’opinione assolutamente positiva.

Per “immagine pubblica”, Franceschini intende i molti inciampi e le informazioni false che Di Maio ha diffuso da quando è entrato in politica. Fu lui a inventare l’espressione “taxi del Mediterraneo” per descrivere le ong che soccorrono le persone nel tratto di mare fra Libia e Italia, e a chiamare “partito di Bibbiano” il PD nelle prime fasi dell’inchiesta sugli affidi dei bambini nel piccolo paese emiliano. Di Maio inoltre è noto per sbagliare i nomi dei leader stranieri con cui parla in pubblico, e per una certa superficialità con cui tratta la storia. Una volta copincollò da Wikipedia diversi paragrafi sulla testuggine romana, un’altra sostenne che la dittatura di Augusto Pinochet governò il Venezuela, un’altra ancora si complimentò con la Francia per la sua democrazia «millenaria».