27 minori saranno sbarcati dalla nave di Open Arms

Matteo Salvini ha acconsentito a farli scendere dopo la richiesta di Giuseppe Conte, ma a bordo rimarranno 106 persone

L'arrivo al porto di Lampedusa di quattro migranti che erano a bordo della nave della ong spagnola Open Arms, il 16 agosto 2019 (ANSA)
L'arrivo al porto di Lampedusa di quattro migranti che erano a bordo della nave della ong spagnola Open Arms, il 16 agosto 2019 (ANSA)

Il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha acconsentito allo sbarco dei 27 minorenni non accompagnati a bordo della nave della ong spagnola di Proactiva Open Arms, che da giovedì si trova vicino a Lampedusa. Salvini ha autorizzato lo sbarco su pressione del presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che ieri gli aveva scritto una lettera, e nell’annunciarlo ha detto che avverrà «sotto l’esclusiva responsabilità del premier» sottolineando che i giovani a bordo della nave sono minorenni «presunti» fino a che non saranno identificati. Ieri la procura minorile di Palermo aveva nominato dei tutori per i ragazzi. Due minorenni che sono accompagnati non hanno ricevuto il permesso di sbarcare, ha fatto sapere Open Arms.

Questa mattina la polizia giudiziaria aveva acquisito dei documenti nella sede di Roma della Guardia costiera per conto dell’indagine della procura di Agrigento partita dopo un esposto di Open Arms. Nell’inchiesta, che deve giudicare se siano stati commessi i reati di sequestro di persona, violenza privata e abuso d’ufficio, per ora non ci sono indagati.

Dopo che 13 migranti erano stati fatti sbarcare per «motivi psicologici» e «complicanze mediche» tra giovedì e venerdì, a bordo ne erano rimasti 134: non appena i minorenni non accompagnati verranno sbarcati ne resteranno 106. Gran parte di loro si trova sulla nave da 16 giorni; alcuni hanno ferite da arma da fuoco in cattive condizioni, dato che le risorse di medicinali della nave sono ridotte. Due squadre di medici hanno potuto visitare le persone a bordo negli ultimi giorni: secondo quelli dell’ong Emergency i migranti dovrebbero essere immediatamente sbarcati perché le loro condizioni psicologiche sono critiche. Anche per questo, Open Arms ha spiegato di avere bisogno di un po’ di tempo per comunicare la novità dello sbarco dei minori non accompagnati alle persone a bordo della nave, per non creare ulteriori tensioni e turbamenti tra le persone a bordo.

Oggi su ordine della procura di Agrigento verrà inoltre fatta un’ispezione sanitaria sulla nave per stabilire le condizioni mediche dei migranti: i medici dell’ambulatorio di Lampedusa che avevano visitato i migranti prima di quelli di Emergency e quelli dell’Ordine di Malta infatti avevano giudicato positivamente lo stato di salute delle persone a bordo. Se i responsabili della nuova ispezione dovessero concludere che i migranti dovrebbero essere portati a terra per ragioni mediche, la nave potrebbe essere sequestrata.