Le parole di Conte sul caso Lega-Russia «mi interessano men che zero», dice Salvini

Il leader della Lega stamattina non aveva molta voglia di parlare del discorso del presidente del Consiglio

Matteo Salvini (Valerio Portelli/LaPresse)
Matteo Salvini (Valerio Portelli/LaPresse)

Questa mattina il ministro dell’Interno e leader della Lega Matteo Salvini ha commentato a Radio Anch’io, su Radio Uno, l’intervento al Senato del presidente del Consiglio Giuseppe Conte sul caso della presunta trattativa della Lega per ottenere un finanziamento illegale dalla Russia.

Salvini, che non era in Senato durante l’intervento di Conte, ha detto di aver ascoltato il discorso e ha inizialmente spiegato di averne condiviso il contenuto (Conte ha sostanzialmente confermato cose che già si sapevano, come il fatto che Savoini fosse uno stretto collaboratore di Salvini e fosse stato invitato dal ministero dell’Interno agli incontri con Vladimir Putin). Poi, incalzato dal conduttore Giovanni Acquarulo su quello che i giornali di oggi hanno descritto come un tentativo di Conte di prendere le distanze da lui, Salvini ha detto che le parole del presidente del Consiglio «mi interessano men che zero». Salvini ha infine detto di aver trovato «strano» il passaggio del discorso di Conte in cui si faceva riferimento all’eventualità che il governo cadesse, e ha aggiunto che lui sarà disposto a rimanere al governo fino a che si potranno «fare cose».