Melilla, dove finisce l’Europa
È una città spagnola, una delle due frontiere terrestri dell’Europa con l’Africa: è un posto unico, e siamo andati a vederlo
Melilla è un posto unico: è sia una città che una comunità autonoma della Spagna, ma si trova in Africa; confina da una parte con il mare e dall’altra con il Marocco, ed è una delle uniche due frontiere di terra tra Europa e Africa; e metà della sua popolazione è musulmana di origine berbera. Qui c’è l’unica statua del generale Francisco Franco di tutta la Spagna, e l’unica chiesa gotica nel raggio di chilometri e chilometri. Melilla è un posto speciale: ci siamo andati e lo abbiamo raccontato in video (ma anche in un podcast, qui).
Aggiornamento del 19 giugno: a differenza di quello che si aspettava la stragrande maggioranza dei giornali spagnoli, e di cui avevamo dato conto nel video, le elezioni di fine maggio hanno portato un cambio significativo alla presidenza di Melilla. Il Partito Popolare del presidente uscente Juan José Imbroda, nonostante sia stato il partito più votato, ha perso la presidenza dopo 19 anni di governo. Il nuovo presidente della comunità autonoma è Eduardo de Castro, unico deputato eletto di Ciudadanos, partito di centrodestra: de Castro ha ottenuto i voti della sinistra (Coalición por Melilla e Partito Socialista), che si è unita per evitare un nuovo mandato di Imbroda.