Theresa May ha chiesto all’Unione Europea di posticipare Brexit

Ha detto che il rinvio sarà comunque breve, non oltre il 30 giugno, anche perché l'accordo resterà quello già bocciato due volte

Theresa May (AP Photo/Tim Ireland)
Theresa May (AP Photo/Tim Ireland)

La prima ministra britannica Theresa May ha formalmente chiesto all’Unione Europea di posticipare l’uscita del Regno Unito dall’Unione con una lettera al presidente del Consiglio europeo Donald Tusk. Ai membri del Parlamento britannico ha specificato che non vuole che Brexit sia rinviata oltre il 30 giugno. Per come stanno le cose ora, il Regno Unito dovrebbe uscire dall’Unione Europea tra nove giorni, con o senza accordo.

Negli ultimi giorni il Parlamento britannico ha votato contro l’accordo negoziato da May con l’Unione Europea per la seconda volta, e poi a favore del rinvio di Brexit. La prima ministra avrebbe voluto un terzo voto sull’accordo, ma il presidente della Camera dei comuni britannica John Bercow ha invocato un antico precedente per impedirlo. Nella sua lettera, May ha spiegato che avrebbe voluto sottoporre l’accordo al Parlamento per una terza votazione e cercherà di farlo dopo aver ottenuto la sospensione della decisione di Bercow oppure usando un altro meccanismo parlamentare: entrambe le strategie però richiedono tempo, per questo May ha chiesto la proroga. Tusk ha detto che probabilmente i paesi membri dell’Unione saranno favorevoli a una breve proroga con la garanzia che l’accordo negoziato venga approvato dal Parlamento britannico.

Questa mattina May aveva detto di condividere la «frustrazione» dei cittadini britannici per il «fallimento nel prendere una decisione» da parte del Parlamento. Michel Barnier, il capo dei negoziatori europei per Brexit, aveva detto che l’Unione Europea non permetterà al Regno Unito di posticipare Brexit senza un «programma concreto» su ciò che farà con il tempo in più richiesto. Qualsiasi rinvio dovrà essere approvato da tutti e 27 gli altri paesi dell’Unione.

Sempre questa mattina il presidente della Commissione Europea Jean-Claude Juncker ha detto che è improbabile che entro la fine di questa settimana si prenda una qualche decisione su Brexit e sul suo rinvio e che probabilmente sarà necessario un nuovo incontro la prossima settimana. La Commissione ha informato i paesi membri dell’Unione che il Regno Unito dovrà partecipare alle elezioni europee di maggio se Brexit sarà rinviata oltre il 23 maggio perché – dice un documento visto da BBC – è l’unico modo per garantire il corretto funzionamento delle istituzioni europee.