L’attaccante più in forma della Serie A
È il colombiano Duvan Zapata, che dopo un anonimo inizio di stagione ha messo in moto il fisico e ora non smette di segnare: domenica ne ha fatti quattro
L’ultima giornata di campionato — la prima del girone di ritorno — è stata soprattutto la giornata di Duvan Zapata, centravanti colombiano dell’Atalanta, che a Frosinone ha segnato quattro dei cinque gol realizzati nel corso della partita. Zapata è andato così a segno nelle ultime sette giornate di Serie A ed ora è in testa alla classifica dei marcatori a pari merito con Cristiano Ronaldo e Fabio Quagliarella, tutti e tre con quattordici gol. È entrato inoltre nella storia dell’Atalanta diventando il terzo giocatore dei bergamaschi ad aver realizzato almeno quattro gol in sola una partita di campionato (gli altri due sono Poul Rasmussen e Hans Jeppson, entrambi nel 1952).
A Frosinone ha segnato di testa verso lo scadere del primo tempo e poi ne ha fatti altri tre nella ripresa: due su azione e un altro di testa. Nelle prime tredici partite di campionato Zapata aveva segnato soltanto un gol. Il suo inizio di stagione è iniziato a rilento probabilmente per una questione di forma fisica condizionata dalla preparazione della squadra. Zapata infatti è alto quasi 1 metro e 90 centimetri per circa 86 chili di peso. Ha una stazza imponente e il suo fisico richiede tempo per entrare in forma, la quale poi deve essere mantenuta attentamente nel corso della stagione (i suoi compagni di squadra sono soliti fargli notare il fatto che stia sempre a mangiare, e lui solitamente risponde che ha bisogno di alimentarsi perché il suo corpo ha bisogno di cibo). L’Atalanta, inoltre, ha iniziato la stagione prima di tutte le altre squadre di Serie A, per via dei preliminari di Europa League, e la preparazione estiva svolta in anticipo potrebbe avergli causato un ritardo di condizione.
Zapata ha 27 anni e fu portato in Italia dal Napoli nel 2013, anno in cui venne comprato dagli argentini dell’Estudiantes per circa otto milioni di euro. Nelle successive due stagioni fece la riserva segnando undici gol in una quarantina di presenze. Nonostante il ruolo di riserva riuscì comunque a segnare alcuni gol “pesanti”, come quello che permise al Napoli di vincere in trasferta a Marsiglia nei gironi di Champions League del 2013. Dal 2015 al 2017 il Napoli lo fece restare in prestito all’Udinese, da cui poi venne comprato a titolo definitivo dalla Sampdoria, con cui l’anno scorso segnò undici gol in campionato, il suo record in carriera battuto però domenica pomeriggio con i gol segnati al Frosinone. Le sue recenti prestazioni potrebbero inoltre garantirgli un posto di rilievo nella nazionale colombiana, che finora lo ha utilizzato poco e in estate parteciperà alla Coppa America.