Uno scambio di persona ha fatto saltare una grossa operazione di mercato in NBA
Nei Memphis Grizzlies giocano due Brooks: per un fraintendimento, non si farà un affare che avrebbe riportato Trevor Ariza a Washington
Da diversi giorni i giornali sportivi americani parlavano della complessa operazione di mercato nel campionato di basket di NBA che avrebbe dovuto riportare Trevor Ariza ai Washington Wizards. Ieri, tuttavia, l’operazione è diventata un piccolo caso quando, a un certo punto, è emersa una situazione così assurda da lasciare diversi commentatori increduli o quasi. Ci è voluta una conferma ufficiale da parte della lega per capire che l’affare non sarebbe stato concluso a causa di uno scambio di persona che ha coinvolto i giocatori Dillon e MarShon Brooks, entrambi sotto contratto con i Memphis Grizzlies.
L’accordo coinvolgeva tre squadre: i Washington Wizards, i Memphis Grizzlies e i Phoenix Suns. Washington avrebbe dovuto prendere Trevor Ariza insieme a due scelte nei draft (l’evento annuale con cui le squadre scelgono i giovani giocatori dai college o dall’estero) dai Phoenix Suns, in cambio della cessione di Kelly Oubre a Memphis. I Grizzlies, da parte loro, avrebbero dovuto girare i giocatori Austin Rivers, Wayne Selden e Dillon Brooks a Phoenix per compensare la cessione di Ariza. Secondo le ricostruzioni, i dirigenti di Memphis e Phoenix non si sarebbero mai parlati poiché l’affare è stato organizzato e gestito dal direttore generale di Washington, Ernie Grunfeld, il quale aveva dato per scontato che il Brooks ceduto da Memphis fosse Dillon, promettente guardia di ventidue anni, e non Marshon, guardia ventinovenne che a Memphis fa la riserva, con un passato recente in Cina e nell’Olimpia Milano. MarShon sarebbe stato lasciato andare senza problemi da Memphis, al contrario di Dillon, che la squadra non considera cedibile.
Lo scambio di persona è emerso in una telefonata tra i dirigenti di Memphis e quelli di Phoenix, avvenuta quando ormai lo scambio era dato per certo. La confusione tra i due Brooks ha fatto saltare l’intero affare, ma non si sa ancora esattamente come sia andata precisamente. Dopo l’annuncio della cancellazione, i dirigenti delle tre squadre hanno fornito versioni e motivazioni differenti, anche se pare che il fraintendimento sia stato causato da Washington. Il direttore generale dei Grizzlies ha dichiarato in nottata di non aver mai discusso di Dillon Brooks nello scambio organizzato da Washington.