La strage nella discoteca in provincia di Ancona

Una fuga generale, forse causata da uno spray urticante, ha provocato una calca in cui sono morte 6 persone e ne sono rimaste ferite decine

L'uscita d'emergenza dove sono crollati i parapetti. (ANSA/PASQUALE BOVE)
L'uscita d'emergenza dove sono crollati i parapetti. (ANSA/PASQUALE BOVE)

Nella notte tra venerdì e sabato sei persone sono morte e circa 60 sono rimaste ferite nella calca provocata da una fuga generale e disordinata in una discoteca a Corinaldo, in provincia di Ancona. Dodici dei feriti sono in condizioni gravi, alcuni in pericolo di vita. Nel locale si sarebbe dovuto esibire a breve il rapper Sfera Ebbasta, ma prima del concerto qualcosa ha provocato una reazione di panico generale: le prime ricostruzioni della polizia – da prendere ancora con cautela – ipotizzano che a generare la fuga sia stato qualcuno che ha spruzzato uno spray urticante. I giornali, citando fonti nei carabinieri, scrivono anche che si sospetta che il locale avesse venduto molti più biglietti di quanti potesse: circa 1.400, a fronte di una capienza che secondo le informazioni raccolte dai giornalisti era di circa 870 persone.

La questura ha detto all’Ansa che i morti accertati sono cinque minorenni – due ragazzi e tre ragazze, tra i 14 e i 16 anni – e una donna di 39 anni, che aveva accompagnato il figlio al concerto. Il questore di Ancona Oreste Capocasa ha spiegato che dopo l’allarme le porte di sicurezza si sono aperte, contrariamente a quanto testimoniato inizialmente da alcune persone che erano all’interno del locale. Nella calca provocata dalla precipitosa uscita dei clienti del locale da una delle uscite, però, sembra abbiano ceduto dei parapetti all’esterno. Le persone ammassate sulla rampa di accesso sono quindi cadute, schiacciandosi a vicenda. A quanto sembra, chi è rimasto dentro il locale non è rimasto ferito gravemente.

I giornali riportano alcune testimonianze che parlano di un odore acre, apparentemente confermando l’ipotesi dello spray urticante. Il sito Cronache Ancona ha pubblicato un video che sembra mostrare il momento del crollo dei parapetti: le immagini sono abbastanza forti.

La discoteca in cui è avvenuta la strage è la Lanterna Azzurra, a Corinaldo, circa 40 chilometri a ovest di Ancona. È stata aperta un’indagine per omicidio colposo plurimo, e la discoteca è sotto sequestro.

I casi di spray urticanti ai concerti sono frequenti

L’ipotesi dello spray urticante come causa della ressa ricorda molto la dinamica della grande calca in piazza San Carlo a Torino del 2 giugno 2017, quando durante la proiezione di Juventus-Real Madrid un falso allarme provocò una fuga generale che uccise una donna, Erika Pioletti. La polizia, in quel caso, arrestò alcuni membri di una banda di giovani criminali che rapinavano le persone utilizzando lo spray. Ma episodi di spray urticanti spruzzati ai concerti, con relativo panico generale, sono diventati relativamente comuni negli ultimi mesi. A inizio novembre, per esempio, l’utilizzo di uno spray urticante provocò il panico tra il pubblico di un concerto del rapper Achille Lauro all’Alcatraz di Milano, che scappò precipitosamente dal locale: in quel caso non ci furono feriti gravi.