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  • Martedì 20 novembre 2018

La sparatoria nell’ospedale a Chicago

Lunedì sera un uomo ha ucciso tre persone, prima di essere a sua volta ucciso dalla polizia

Auto della polizia davanti al Mercy Hospital di Chicago (AP Photo/David Banks)
Auto della polizia davanti al Mercy Hospital di Chicago (AP Photo/David Banks)

Quattro persone sono morte lunedì sera in una sparatoria in un ospedale di Chicago, in Illinois, negli Stati Uniti. La sparatoria è iniziata alle 15.00 ora locale (in Italia era già sera). Un uomo ha sparato contro una donna nel parcheggio del Mercy Hospital, in una zona centrale della città, poi è entrato nell’edificio dell’ospedale e ha sparato contro altre persone uccidendo un’altra donna e un agente di polizia intervenuto per fermarlo. L’assalitore, che non è ancora stato identificato, è infine rimasto ucciso nello scontro con la polizia, intervenuta massicciamente con auto e mezzi blindati.

Entrambe le donne uccise nella sparatoria erano dipendenti dell’ospedale, una dottoressa e un’assistente farmacista: sembra che l’assalitore conoscesse la prima delle tre persone che ha ucciso – la dottoressa Tamara O’Neal, di 38 anni – con cui è stato visto parlare nel parcheggio prima che iniziasse a sparare e con cui sembra avesse avuto una relazione. Dopo aver sparato ripetutamente contro la prima donna, l’assalitore ha sparato a caso contro altre persone dentro l’ospedale, vicino all’ingresso del pronto soccorso. La seconda donna uccisa ieri si chiamava Dayna Less e aveva 25 anni.

Quando l’aggressore ha cominciato a sparare, nel pronto soccorso c’erano circa 20 persone in attesa di essere visitate. I giornali hanno descritto le scene caotiche della fuga di pazienti, medici e infermieri che si trovavano nei corridoi del reparto, tra le urla e il rumore degli spari. Dopo la morte dell’assalitore, la polizia ha perlustrato tutto l’ospedale per escludere che ci fosse un secondo uomo armato e ci sono voluto più di 30 minuti perché a tutti fosse permesso uscire dai loro ripari. L’agente morto si chiamava Samuel Jimenez. Un altro agente di polizia ha evitato di essere ferito perché un proiettile sparato dall’assalitore è stato fermato dalla pistola che l’agente aveva ancora nella fondina.